Sono ormai diversi anni che il sabato (o la domenica) precedente al
S.Natale, il borgo vecchio di Avigliana si anima di figuranti per dare
vita ad un Presepe Vivente semplice ma vivace e suggestivo. Pastorelli,
centurioni, falegnami, pescivendoli, panettieri d’altri tempi
e perfino angioletti hanno popolato la salita che porta a S.Maria
Vecchia la sera del 23 dicembre scorso, mentre Maria e Giuseppe, a
dorso di un asinello si avvicinavano alla capanna, posta nel giardino
accanto all’antica chiesa.
E’ questo il modo
che
gli scout del gruppo Avigliana1 hanno scelto per vivere tutti insieme
un momento verso il Natale, per condividerlo con altre associazioni e
con tutti coloro che in quelle ore hanno visitato il Presepe Vivente,
amici e sconosciuti.
Ad animare il presepe,
vestiti da semplici pastori
o artigiani, c’erano gli scout di tutte le età:
lupetti e lupette del Branco, esploratori e guide del Reparto, rover e
scolte del Clan, e poi i loro Capi ed anche tanti genitori. Tutti
insieme si sono dati da fare per ricreare al meglio
l’atmosfera di una notte speciale, collaborando con la Pro
Loco di Avigliana, alcuni dei Borghi Storici ed i ragazzi del
Takuma. Chi attraversava le vie
illuminate da torce e candele, quella sera, era
circondato da una folla allegra, che
spingeva
i visitatori fin su alla
capanna, dove, tra le sagome che rappresentavano la Famiglia di
Gesù ardeva in una lampada la Luce della Pace di Betlemme:
una fiammella che ognuno poteva portarsi a casa, che arrivava proprio
dalla Chiesa della Natività di Betlemme!
E la Pace del
Natale era quasi lì, nel momento conclusivo della serata,
mentre
risuonavano la poesia “La
notte Santa” di
Gozzano ed i canti natalizi…la Pace che ha fatto dimenticare
almeno per un attimo le luci ed il chiasso delle corse ai regali, che
ha portato tutti i presenti un po’ più vicino al
cuore del Natale, che è scoprire ogni anno la Gioia di
Gesù che viene tra noi.
Un ringraziamento particolare va: all’assessore Angela
Bracco, a Francesco Conti e alla pro Loco di Avigliana, ai genitori
scout, ai ragazzi del Takuma.
Autore: Marcella
Foto: Giorgio