Il Milione - Di tutti li fatti de(l) Grande Kane che regna aguale.
Vo'vi cominciare a parlare di tutti gli grandissimi † meraviglie del Grande Kane che aguale regna, che Coblain Kane si chiama, che vale a dire in nostra lingua 'lo signore degli signori'. E certo questo nome è bene diritto, perciò che questo Grande Kane è 'l piú possente signore di genti, di terr'e di tesoro che sia, né che mai fue, da Adam infino al die d'oggi. E questo mosterò ch'è vero in questo nostro libro, sicché ogni uomo ne serà contento. E di questo moster[ò] ragione.
Or sappiate veramente che chi è della diritta schiatta di Cinghi Kane, dirittamente d(é) essere signore di tutti li Tartari. E questo Coblaino è lo 6° Kane, ciò è a dire ch'egli è di capo del 6 Grandi Kani che sono fatti infino a qui. E sappiate che questo Coblain cominciò a regnare nel 1256 anni; e sappiate ch'egli ebbe la segnoria per suo grande valore e per sua prodezza e senno, ché gli suoi frategli gliele voleano tòrre e gli suoi parenti; e sappiate che di ragione la segnoria cadea a costui. Egli è, ch'egli cominciòe a regnare, 42 anni fino a questo punto, che corre 1298 anni; egli puote bene avere da 85 anni. E 'n prima ch'egli fosse signore, andò in piú osti e portossi gagliardamente, sicché era tenuto prode uomo de l'arme e buono cavaliere;
Lo Grande Signore de' signori, che Cob(l)ai Kane è chiamato, è di bella grandezza, né piccolo né grande, ma è di mezzana fatta. Egli è ca(r)nuto di bella maniera; egli è troppo bene tagliato di tutte le membre; egli à lo suo viso bianco e vermiglio come rosa, gli occhi neri e begli, lo naso bene fatto e ben li siede. Egli àe tuttavia 4 femine, le quali tiene per sue dirette moglie. E 'l magiore figliuolo ch'egli àe di queste 4 moglie dé essere per ragione signore de lo 'mperio dopo la morte di suo padre. Elle sono chiamate imperadrici, e ciascuna è chiama[t]a per su' nome, e ciascuna di queste donne tiene corte per sé, e non vi n'à niuna che non abbia 300 donzelle, e ànno molti valetti e scudieri e molti altri uomini e femine, sicché ciascuna di queste donne à bene in sua corte 10.000 persone.
E quando vuole giacere con niuna di queste donne, egli la fa venire in sua camera e talvolta vae alla sua. Egli tiene ancora molte amiche; e diròvi come: (e)gli è vero ch'egli è una generazione di Tartari, che sono chiamati Ungrac, che sono molto bella gente e avenante, e di queste sono scelte 100 le piú belle donzelle che vi sono, e sono menate al Grande Kane. Egli le fa guardare a donne nel palagio e falle giacere apresso lui in uno letto per sapere se ell'àe buono fiato, e per sapere s'ella è pulcella e ben sa(na) d'ogni cosa. E quelle che sono buone e belle di tutte cose so' messe a servire lo signore in tal maniera com'io vi dirò. Egli è vero che ogne 3 die e 3 notti, 6 di queste donzelle servono lo signore in camera e a letto e a ciò che bisogna, e 'l signore fa di loro quello ch'egli vuole. E di capo di 3 dí e di 3 notti vegnono l'altre 6 donzelle, e cosí va tutto l'anno di 6 in 6 donzelle.
Marco Polo - Il milione