Dopo aver lasciato Castelsardo
e Valledoria, si comincia, dirigendosi verso Santa Teresa, a salire sulle
prime colline che costeggiano da occidente la piana del Coghinas. Non
si attraversa il centro di Badesi, che
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Panoramica del territorio
di Badesi
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si estende verso destra,
lungo la strada che attraversa le sue frazioni (La Tozza, Muntiggioni
e Azzagulta) e conduce a Viddalba. E' sufficiente osservare il paesaggio,
e soffermarsi anche solo un attimo a sentir parlare gli abitanti, per
rendersi conto che ci si trova ormai in Gallura.Terminato il paesaggio
misto di tufi, arenarie, marne, trachiti e conglomerati marini che caratterizza
questa parte d'Anglona, entriamo in una zona dominata dal granito, che
conferisce al terreno il tipico aspetto rossastro e granuloso. Guardando
a sinistra, verso il mare, non si può che rimanere affascinati
nell'ammirare un'area diversa: le dune sabbiose che stanno a ridosso
dell'amplissima spiaggia, popolate da interessanti specie vegetali,
tra le quali i caratteristici ginepri piccoli e contorti. Al
di sopra del paese, su su verso la punta San Giuseppe (650 m), le rocce
sono di natura porfidica. A un centinaio di metri sul livello del mare
il centro abitato, esposto felicemente a sud-ovest, rivela le sue origini
recenti. Badesi è diventato comune autonomo nel 1969 ed ha 'ereditato'
da Aggius, del cui territorio prima faceva parte una superficie di 35,071
kmq, il paese si trova a 135 m s.l.m..
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Particolare del centro
Badesi
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Oggi Badesi conta circa 1900
abitanti. Sorge su una collina a 135 m sul livello del mare, e sovrasta
la valle percorsa dal fiume Coghinas; su altri rilievi, sulla stessa linea,
sorgono anche le borgate di La Tozza, Muntiggioni e Azzagulta. La loro
disposizione sui poggi dipende dal fatto che il "campo", prima
della bonifica, era paludoso e malsano: quindi la popolazione si era rifugiata
sulle alture circostanti. Dal 1969 Badesi è un comune autonomo,
dotato di tutte le strutture e dei servizi sociali principali; scuole,
campo sportivo, acquedotto, ecc. |