Regolamento Minibasket | |
DEFINIZIONE DEL GIOCO
Art. 1 Il Minibasket è un giocosport ispirato alla pallacanestro ed è riservato ai bambini e alle bambine che abbiano 5 anni e meno di 11 all'atto dell'iscrizione al Settore Minibasket F.I.P.
SCOPO DEL GIOCO
Art. 2 Lo scopo di ogni squadra è di lanciare la palla nel canestro avversario e di impedire alla squadra avversaria di impossessarsi della palla o di realizzare un canestro, rispettando le regole del gioco. Un incontro di Minibasket si disputa tra due squadre composte da un minimo di 10 fino ad un massimo di 12 giocatori, dei quali soltanto 5 per squadra prendono parte a ciascun tempo di gioco. Date le finalità educative del gioco, tutti i giocatori, di ciascuna squadra debbono obbligatoriamente prendervi parte. Qualora una squadra (iscritta al Gran Premio Minibasket o a Tornei organizzati dal Settore Minibasket FIP) non si presenti in campo entro 15' dall'orario previsto per l'inizio della partita, perderà l'incontro con il risultato di 0-30. Se ambedue le squadre si trovassero nella sopracitata situazione, perderanno entrambe l'incontro con il risultato di 0-30. Per non penalizzare ulteriormente i bambini, presenti sul campo, qualora una squadra, o ambedue le squadre, si presentino in campo con un numero di giocatori inferiori a 10, l'incontro potrà essere giocato ugualmente (pro-forma), ma il risultato non avrà nessuna efficacia ai fini di eventuali classifiche del Gran Premio Minibasket o di Tornei Minibasket.
ATTREZZATURE E MATERIALE
Art. 3 CAMPO DI GIOCO Le dimensioni del campo di gioco sono:
Possono essere usate anche misure minori, purché siano rispettate le proporzioni (esempio: mt. 26 x 14 - 24 x 13 - 22 x 12 - 20 x 11). Art. 4 TRACCIATURA DEL CAMPO La tracciatura del campo di gioco per il minibasket è identica a quella di un normale campo di pallacanestro (vedi fig. 1). Sono tracciate le seguenti linee (larghezza di tutte le linee cm. 5):
Art. 5 TABELLONI E CANESTRI I tabelloni sono posti alle due estremità del campo di gioco, parallelamente alle linee di fondo. I loro bordi inferiori devono essere ad un'altezza di mt. 2,35 da terra. Le dimensioni dei tabelloni (vedi fig. 2) sono:
I canestri hanno le seguenti caratteristiche (vedi fig. 3):
Art. 6 PALLA La palla deve essere sferica, può essere di materiale sintetico oppure di cuoio e deve possedere le seguenti caratteristiche:
Art. 7 EQUIPAGGIAMENTO I giocatori di ciascuna squadra devono indossare maglie numerate e dello stesso colore; la numerazione può essere libera. E' vietato giocare con collanine, anelli, orecchini, orologi e braccialetti.
GLI UFFICIALI DI GARA
Art. 8 MINIARBITRO Il Miniarbitro dirige l'incontro, fischia le violazioni e i falli, convalida o annulla i canestri realizzati ed applica le sanzioni previste dal Regolamento. Prima dell'inizio dell'incontro deve controllare la posizione:
Art. 9 SEGNAPUNTI Il segnapunti compila il referto registrando, a fianco di ciascun giocatore, il numero di maglia, i tempi giocati (non più di due), i punti realizzati ed i falli personali. Verifica le entrate in campo e le sostituzioni. Art. 10 CRONOMETRISTA Il cronometrista controlla il tempo di gioco, ferma il cronometro in occasione di ogni fallo personale, delle rimesse a due, dei minuti di sospensione ed ogni qualvolta il Miniarbitro lo segnali e lo avverte della fine di ogni tempo di gioco.
LA PARTITA
Art. 11 DURATA DELLA PARTITA La partita consta di 4 tempi, della durata di 8' ciascuno. Tra il 1° e il 2° tempo e tra il 3° e il 4°, deve essere sempre osservato un minuto di riposo; tra il 2° e il 3° tempo devono essere osservati cinque minuti di riposo. Durante la partita, il conteggio del tempo va effettuato senza mai arrestare il cronometro, salvo in occasione di ogni fallo personale (solo per le categorie Aquilotti e Gazzelle), dell'effettuazione dei tiri liberi e delle rimesse a due (per tutte le categorie), dei minuti di sospensione (uno per tempo per ciascuna squadra) ed ogni qualvolta il Miniarbitro lo ritenga opportuno (infortunio, palla lontano dal campo, ecc.). Il minuto di sospensione può essere richiesto in qualsiasi momento della partita e deve essere accordato a gioco fermo (anche nel caso di canestro subito). Per le categorie Aquilotti e Gazzelle, negli ultimi tre minuti del quarto tempo e durante gli eventuali tempi supplementari (della durata di tre minuti ciascuno), in occasione di ogni fallo, devono essere sempre concessi due tiri liberi. Si precisa a tale scopo quanto segue:
Nel primo tempo supplementare i due quintetti sono liberi, nell'eventuale secondo tempo supplementare giocano 5 giocatori che non hanno disputato il primo tempo supplementare, fermo restando quanto specificato nell'art. 16 del presente Regolamento ("sostituzione di giocatori"). Nell'eventuale terzo tempo supplementare i due quintetti sono ancora liberi e così di seguito fino a quando la parità non verrà risolta. Durante i tempi supplementari non si possono chiedere minuti di sospensione e non si possono effettuare cambi, se non per uscita dal campo per raggiunto limite di falli, per espulsione o per infortunio accertato dal Miniarbitro. Il giocatore uscito dal campo, può essere sostituito solo da un giocatore che risulti aver realizzato il minor numero di punti; in caso di parità di punti realizzati fra due o più giocatori in panchina, sceglierà l'Istruttore. Qualora il giocatore sostituito per infortunio, dovesse riprendersi ed essere in grado di rientrare in campo, lo potrà fare solamente sostituendo il giocatore che precedentemente lo aveva sostituito (il cambio deve avvenire a gioco fermo). N.B. : In presenza di sangue durante il gioco, la partita deve essere immediatamente interrotta e deve essere subito effettuata la sostituzione del giocatore infortunato. Art. 12 VALORE DEI PUNTI Il canestro realizzato su azione vale due punti, il canestro realizzato su tiro libero vale un punto. Non è previsto il tiro da tre punti. Art. 13 RISULTATO DI PARITA' Il risultato finale della partita può designare una squadra vincente, oppure stabilire un risultato di parità. Per le categorie Scoiattoli e Libellule è ammessa la parità. Per le categorie Aquilotti e Gazzelle, se al termine della partita il risultato fosse in parità, si faranno effettuare tanti tempi supplementari, della durata di tre minuti ciascuno, fino a quando il risultato di parità non verrà interrotto. Art. 14 UTILIZZO DEI GIOCATORI
Art. 15 ISTRUTTORE L'Istruttore è la guida della squadra, dà consigli ai suoi giocatori, opera le sostituzioni e chiede i minuti di sospensione. Deve obbligatoriamente essere tesserato al Settore Minibasket F.I.P. come Istruttore Minibasket.
SOSTITUZIONE DEI GIOCATORI
Art. 16 SOSTITUZIONE DEI GIOCATORI Le sostituzioni si devono effettuare solamente all'inizio di ciascun tempo di gioco. E' possibile sostituire un giocatore durante il tempo di gioco, solamente nei seguenti casi:
Il giocatore uscito dal campo può essere sostituito solamente da un giocatore che risulti dal referto aver realizzato il minor numero di punti; in caso di parità di punti realizzati fra due o più giocatori in panchina, sceglierà l'Istruttore. In caso di squadre con 11 o 12 giocatori iscritti a referto, il giocatore che esce dal campo può essere sostituito solo da uno dei giocatori che ha giocato di meno, o a parità di condizione che ha realizzato meno punti o che ha commesso meno falli. Ad ulteriore parità di condizione sceglie l'Istruttore. Qualora il giocatore sostituito per infortunio, dovesse riprendersi ed essere in condizione di rientrare in campo, lo potrà fare solamente sostituendo il giocatore che precedentemente lo aveva sostituito; il cambio deve avvenire a gioco fermo. Il giocatore che commette volutamente cinque falli in un tempo o che comunque è invitato dall'Istruttore a commetterli per essere sostituito, non potrà essere sostituito per tutta la durata del tempo stesso e la sua squadra giocherà in inferiorità numerica (non è ammessa la difesa a zona). Nel computo dei prescritti tempi di gioco per ogni giocatore, non saranno conteggiate le sostituzioni per i particolari motivi sopra precisati.
REGOLE DEL GIOCO
Art. 17 COME GIOCARE LA PALLA
Art. 18 PALLA FUORI CAMPO La palla è fuori campo quando:
La responsabilità dei fuori campo è del giocatore che ha toccato per ultimo la palla. Se la palla è stata messa fuori campo simultaneamente da due giocatori di due squadre diverse, oppure se il Miniarbitro è in dubbio circa la squadra che ha causato il fuori campo, il gioco verrà ripreso con una "rimessa a due". Art. 19 AVANZARE CON LA PALLA Un giocatore non può camminare né correre con la palla in mano, può spostarsi per il campo palleggiando con una mano sola. In possesso di palla, può eseguire due passi sul terreno, ma deve liberarsi della palla prima di eseguire un terzo passo. Un giocatore non può:
Art. 20 Un giocatore che riceve la palla da fermo o che, dopo averla ricevuta mentre era in movimento, si arresta nel modo consentito dal Regolamento, può eseguire un giro (frontale o dorsale). Un giro ha luogo quando un giocatore sposta un piede in qualsiasi direzione, mentre mantiene l'altro fermo al suo punto di contatto con il terreno (piede perno). Il piede perno è il primo piede che prende contatto con il terreno; in caso di arresto ad un tempo, il giocatore può scegliere il piede perno che vuole. Art. 21 REGOLA DEI "TRE SECONDI"
Art. 22 REGOLA DEI "CINQUE SECONDI"
Art. 23 La regola dei 30 secondi, la violazione di metà campo e di passi sulla rimessa (laterale o dal fondo) non si applicano.
VIOLAZIONE ALLE REGOLE DI GIOCO E RELATIVE SANZIONI
Art. 24
Art. 25 RIMESSA IN GIOCO DALLE LINEE LATERALI La rimessa in gioco deve essere effettuata dall'esterno del terreno di gioco, oltre la linea laterale, nel punto più vicino a quello in cui è stata commessa la violazione (punto indicato dal Miniarbitro). Entro 5 secondi dal momento in cui è in possesso di palla, il giocatore deve effettuare la rimessa passando la palla ad un compagno di gioco che si trova in campo. Durante la rimessa in gioco, nessun altro giocatore può, con una qualsiasi parte del corpo, toccare o stare al di là delle linee di delimitazione. Se queste disposizioni non venissero rispettate, il Miniarbitro può far ripetere la rimessa, oppure farla eseguire da un giocatore della squadra avversaria (applicare con una certa tolleranza). Art. 26 RIMESSA IN GIOCO DALLE LINEE DI FONDO La rimessa in gioco dalla linea di fondo si effettua:
Art. 27 RIMESSA A DUE La rimessa a due si effettua nei seguenti casi:
NORME DI CONDOTTA
Art. 28 SPIRITO DEL GIOCO
REGOLE SUI CONTATTI
Art. 29 NORMA GENERALE
Art. 30 RESPONSABILITA' DEL CONTATTO
PRINCIPALI FALLI PERSONALI
Art. 31 FALLI DEL DIFENSORE I principali falli del difensore sono:
Art. 32 FALLI DELL'ATTACCANTE I principali falli dell'attaccante sono:
FALLI E SANZIONI
Art. 33 Quando si verifica un fallo, il tempo si deve sempre fermare e il Miniarbitro deve:
CLASSIFICAZIONE DEI FALLI
Art. 34 FALLO PERSONALE E' un fallo commesso da un giocatore che è entrato in contatto con un avversario, senza averne alcuna intenzione. Art. 35 FALLO ANTISPORTIVO E' un fallo personale commesso da un giocatore che ha provocato deliberatamente un contatto con un avversario, con lo scopo di impedire il normale svolgimento del gioco. Un giocatore che commette due falli antisportivi deve essere espulso. Art. 36 FALLO SQUALIFICANTE E' un fallo grave, commesso da un giocatore su di un avversario, volutamente e con violenza. Art. 37 FALLO TECNICO E' un fallo grave ed antisportivo commesso da un giocatore, oppure è un fallo che viene attribuito all'Istruttore per comportamento antisportivo. Art. 38 DOPPIO FALLO Un doppio fallo si verifica quando due avversari commettono fallo l'uno contro l'altro, approssimativamente nello stesso momento. Art. 39 FALLO MULTIPLO Un fallo multiplo si verifica quando due o più giocatori della stessa squadra commettono fallo personale contro lo stesso avversario, approssimativamente nello stesso momento.
Art. 40 In tutti i casi:
Art. 41 QUINTO FALLO Un giocatore che commette il quinto fallo viene automaticamente escluso dal gioco. In tal caso può entrare in campo un sostituto, sempre tenendo presente l'art. 16 del presente Regolamento. Art. 42 FALLO SQUALIFICANTE Un giocatore che commette un fallo squalificante viene immediatamente escluso dal gioco. In tal caso può entrare in campo un sostituto, sempre tenendo presente l'art. 16 del presente Regolamento.
Art. 43 SANZIONI APPLICATE ALL'ISTRUTTORE E ALL'ACCOMPAGNATORE
Art. 44 CASO DI FALLO PERSONALE
Art. 46 CASO DI FALLO TECNICO
Art. 47 CASO DEL DOPPIO FALLO In caso di doppio fallo, nessun tiro libero è concesso e la ripresa del gioco avverrà con una rimessa a due nel cerchio più vicino a dove è stato commesso il fallo, tra i due giocatori avversari interessati. Art. 48 CASO DEL FALLO MULTIPLO
TIRI LIBERI
Art. 49
Nessun giocatore può oltrepassare le linee dell'area di tiro libero, prima che la palla abbia toccato l'anello. VIOLAZIONI E SANZIONI:
Le violazioni del difensore possono essere:
Le violazioni del difensore possono essere:
COMMENTO AGLI ARTICOLI
Art. 3-4 Le dimensioni del campo di gioco, così come quelle delle attrezzature, fanno parte delle regole di gioco internazionali. Ogni Centro Minibasket deve adattare tali dimensioni in relazione ai mezzi di cui dispone. Art. 5-6
Art. 8
Art. 9 Il referto è molto semplice da compilare e, quindi, adatto ai bambini; l’importante è che il segnapunti controlli che tutti i giocatri abbiano giocato i tempi stabiliti da presente Regolamento. Art. 10 Anche la funzione del cronometrista è molto semplice, egli deve:
N.B. : I minuti di sospensione possono essere richiesti in qualsiasi momento della partita e devono essere accordati a gioco fermo. Art. 12 Nel Minibasket non esiste il tiro da tre punti. Art. 13 Per la categoria Aquilotti e Gazzelle, in caso che la partita, dopo i quattro tempi regolamentari, finisca in parità, si faranno effettuare tanti tempi supplementari della durata di 3 minuti ciascuno, quanti ne occorrono per risolvere la parità. Art. 14
Art. 15 L'Istruttore di Minibasket, per poter dirigere la squadra nel Gran Premio Minibasket, deve aver conseguito la qualifica di Istruttore Minibasket, frequentando gli appositi Corsi indetti dal Settore Minibasket F.I.P. Nessun altra persona è ammessa in panchina; il Dirigente Accompagnatore può sedere accanto al tavolo degli ufficiali di campo. Art. 21-22 Il Miniarbitro deve essere tollerante per le violazioni che non influiscono sull'andamento del gioco e non portano vantaggio al giocatore che le ha commesse. Per quanto riguarda i 3 secondi e i 5 secondi, è importante che il Miniarbitro avvisi prima di fischiare la violazione. Art. 23 La regola dei 30 secondi non si applica per rendere più semplice il gioco; lo stesso discorso vale per la violazione di metà campo e di passi sulla rimessa laterale. Art. 28 I Miniarbitri dovranno riservare un'importanza particolare alle regole di condotta generale. E' obbligatoria la difesa individuale (non si può difendere a zona) ed è vietato l'uso dei blocchi. E' fatta espressa raccomandazione ai Miniarbitri di proibire manifestazioni antisportive in campo e in panchina, da parte dei giocatori, degli Istruttori e dei Dirigenti, essendo essi l'esempio e il modello per la propria squadra. Art. 44-45-46-47-48 In caso di fallo sul tiratore o sul giocatore che sta entrando a canestro, devono essere sempre accordati due tiri liberi. Nessun tiro libero è concesso, se il giocatore che ha subito il fallo ha realizzato il canestro (vedi eccezioni art. 11). Prima di espellere un giocatore, il Miniarbitro deve avvisare preventivamente e l'avvertimento preventivo deve essere effettuato prima di arrivare al fallo squalificante o al fallo tecnico (con due falli tecnici si deve allontanare dal campo il giocatore o l'Istruttore). I falli causati da contatti involontari devono essere fischiati senza eccessivo rigore, ma senza debolezza, i falli volontari vanno irrimediabilmente puniti. Art. 49 Nel Minibasket non esiste il "bonus" dei falli ed i tiri liberi sono sempre e solo due. N.B. : Nella categoria Aquilotti e Gazzelle, negli ultimi tre minuti dell'ultimo tempo e durante gli eventuali tempi supplementari, in occasione di ogni fallo devono essere sempre concessi due tiri liberi (vedi eccezioni art. 11). Per quanto riguarda il Gran Premio Minibasket e l'attività non gestita dal Settore Minibasket F.I.P., ci si deve attenere alla Guida Minibasket e al Vademecum F.I.P.
CONCLUSIONI E' sotto il segno dell'amicizia e della correttezza che deve essere praticato il Minibasket. Queste regole, illustrate in maniera piacevole, sono scritte per essere lette frequentemente dagli Educatori, dagli Istruttori e dai Miniarbitri e mostrano chiaramente la gioia e la serenità, che devono essere alla base di questo meraviglioso movimento.
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