Architettura comunicativa
Produzione
Torre dei venti, Toyo Ito
Calatrava
spazio sensibile
PASSI
DIARIO
CORSO
HOM
PAGE
|
L'INFORMAZIONE
è'DIVENTATA LA MATERIA PRIMA DELL'ARCHITETTURA E GIOCA IN ESSA ALMENO
TRE RUOLI FONDAMENTALI:
COMUNICAZIONE
Non é più sufficiente
che l'architettura funzioni, essa deve essere veicolo di comunicazione:
deve divenire narrazione
PRODUZIONE
Ovvero la precisione delle macchine,
la costruzione come interazione tra i sistemi informatizzati e le macchine
CRISI ESTETICA
E' quello che stiamo vivendo
dove ci si domanda se l'informatica possa dare all'architettura valori
estetici
significativi
Il ciclo può cosi concludersi con il
PARADIGMA INFORMATICO
programma
existens maximum
costruzione
l'arte del possibile
concetto di città
implosione
forma,visione,sguardo duduttività,
intuitività
simbolismo, comunicazione
narrazione
progettare per concetti
fluidità del tempo
catalizzatore
interattività
All'obiettività del bisogno,
del paradigma industriale, si sostituisce la soggettività del bisogno.
L'informazione é diventata meno
importante di una volta, i valori aggiunti di una operazione di architettura
sono talmente tanti che l'importanza in percentuale della struttura é
senza dubbio diminuita; l'ottimizzazione strutturale del periodo industriale/modernista
é passata in secondo piano.
Dal concetto di città in espansione
passiamo ad una idea di città basata sull'implosione: lavoro negli
interstizi, sugli attraversamenti, il paesaggio visto come mezzo del ricongiungimento
tra artificiale e natura.
Il mondo contemporaneo si muove in
maniera deduttiva e tende a dare forma, progressivamente, ad una certa
intuizione: non ci si chiede più "a che tipo di teoria appartenga
l'architettura" ma "che tipo di verifica supera quello che sto facendo".
Funzione e funzionalità dell'edificio
son concetti ormai impliciti nell'architettura, siamo in un momento di
ritorno narrativo.
Si ha un'idea più fluida di
tempo che si combina fortemente con la nuova città antizoning.
Il punto chiave é l'interattività;
l'architettura interattiva non avrebbe luogo se non grazie al paradigma
informatico.
INTERATTIVITA FISICA
Come uscire dalla mecchina, dalla modellazione,
dalla simulazione, per interfacciarsi alla realtà? Il sensore ruba
dati alla realtà e li trasforma all'interno di un dato paradigma
scientifico applicato al computer.
Nel campo dell'arte e nel campo dell'architettura
esiste una ricerca sull'interattività, per vedere come alcuni concetti
di interattività diventino motore di soluzioni artistiche.
Calatrava non lavora sul concetto di interattività,
ma si basa sul concetto di mobilità dell'architettura, sul chiudersi
e l'aprirsi di certe strutture. Si può parlare di orizzonte estetico
del movimento.
Altro esempio di interattività fisica
é l'istallazione di Novak alla biennale del Duemila che si basa
sul concetto di spazio invisibile: come concepire e realizzare uno spazio
che non c'é ?
Con una rete di sensori si costruisce uno
spazio sensibile, che non si vede ma che reagendo a certi stimoli si trasforma
in udibile e visibile. Basta penetrare questo spazio e attraverso una serie
di algoritmi, si trasforma in suoni ed immagini.
INTERATTIVITA PROIETTIVA
Caso in cui attraverso sistemi proiettivi
si riesce a modificare interattivamente certe situazioni. Trasfigurazione
dell'ambiente tramite sistemi più o meno interattivi più
o meno proiettivi, senza intervenire nell'ambiente fisico.
INTERATTIVITA PROCESSUALE
Interattività nel processo della progettazione,
nel rapporto con le altre cose. Il modello tridimensionale diventa la base
per la costruzione, per la progettazione e la vita successiva.
|