I New Dada

Maurizio Arcieri
Ferry Sansoni
Franco Iadanza
Renè Vignocchi
Giorgio Fazzini
Pupo Longo

 
 

Ispirati da un'anima soul e guidati dal bel Maurizio, piccolo Mick Jagger della scena italiana e idolo di ogni ragazzina, il gruppo milanese schiera un'ardita formazione a 6 elementi, inedita per l'epoca, con un piano Farfisa e un batterista sempre in guanti bianchi. Provenienti da buone famiglie milanesi si riuniscono all'inizio del 1965, con un nome di lontana memoria futurista, sfoggiando abiti stravaganti di aspetto "dandy-beat". Dopo una buona stagione sui palcoscenici cittadini, fanno subito centro con il loro primo singolo che uscirà con due titoli: Ciò che fai e La mia voce, versioni italiane di When you walk in the room dei Searchers, a firma Gianco-Mogol. Nel Giugno 1965 il loro manager Leo Watcher li ingaggia per la tournee dei Beatles e da questo momento i New Dada cominciano una serie di apparizioni dal vivo che li porterà dallo Star Club di Amburgo fino all'Olimpia di Parigi. Il loro repertorio fatto per lo più di brani soul va da Non dirne più di Chris Kenner (Cantagiro 1966) a I'll go crazy di James Brown, passando per Batti i pugni e T-Bird. Nel 1967 Maurizio dichiara tutto il suo amore per i Rolling, traducendo la classica Lady Jane e facendola salire al 3° posto in classifica. Il successo però non fa altro che acuire tensioni interne mai sopite e, mentre il disco sale in classifica, i New Dada si separano, decisi ognuno a sfruttare il proprio successo. Ci riuscirà solo Maurizio, prima romantico-lacrimoso cantante solista, poi in coppia con la moglie Cristina per i Krisma,in versione new wave-tecno dance.

 
 

Testo originale di Cesare Rizzi
libera riduzione e adattamento di Mario Benincà