LA VALLE DEL SARNO

E’ chiusa ad Ovest dal Vesuvio, che con i materiali eruttivi ha esteso la terra sul mare. Ad Est i Monti del Sarno, composti da rocce dolomitiche e calcaree, di epoca secondaria, e da rocce argillose. A Sud i Monti Lattari, di natura calcarea. A Nord un pianoro collega il Vesuvio con le montagne di Palma, dividendo la piana nolana dalla valle del Sarno. Le acque, che da questi rilievi scendono verso il mare, trasportano materiali che allontanano lentamente il lido. La Valle è, dunque, il risultato della combinazione di queste forze della natura, infatti il Vesuvio e il fiume Sarno hanno determinato nel corso dei secoli la storia di questa valle. In epoca antica, tra 10 mila e 20 mila anni fa, laddove oggi sono fertili terre, vi era il mare che lambiva le coste dirupate della collina del Sarno. Successivamente cominciano le eruzioni vulcaniche sotto le acque del mare; con i materiali eruttati si formò, dapprima, un’isola; poi vennero ad accumularsi depositi di argilla e successivamente rocce calcaree. Su questi terreni si sono poi adagiati i tufi e le ceneri vulvaniche, mescolandosi e alternandosi a materiali sciolti e alluvionali provenienti dai monti circostanti. Questa tesi è confermata dai risultati delle numerose trivellazioni; infatti, dal livello del mare in giù, sono state trovate materie vulcaniche intervallate da detriti di rocce sedimentarie con fossili di molluschi marini. Il clima della valle ha carattere tipicamente mediterraneo, temperature medie nei mesi più caldi intorno ai 23 gradi con escursioni termiche fra le più basse della Campania. La corona di monti che abbraccia la pianura agisce da barriera ai venti freddi del nord e caldi del sud e solo i venti occidentali hanno facile accesso attraverso l’ampia apertura del mare. Un terreno ricco di sostanze vulcaniche e di minerali fertili, un fiume generoso di acque, l’assenza di rilievi che ostacolino il lavoro dei contadini, infine un clima mite, con precipitazioni ben distribuite, fanno l’eccezionalità e la fortuna di questa pianura. Generalmente la piana del Sarno viene considerata parte integrante di quella vasta pianura campana, che i romani chiamarono "ager campanus"; ma le sue caratteristiche la rendono talmente unica da farla distinguere nettamente da essa. La Valle del Sarno è racchiusa in un territorio di circa 250 Kmq e comprende 22 Comuni tra cui proprio Poggiomarino.