BANDIERE A LAMPO DI COLORE

 

Caratteristiche: Questo tipo di comunicazione, usata nell’esercito, si basa sull’alfabeto Morse. La bandiera di segnalazione a lampo di colore è costituita da un telo e da tante strisce, le quali possono essere capovolte mediante una leggera trazione esercitata sui lati opposti del telo, muniti appositamente di asticelle di legno. Questa trazione determina l’improvviso cambiamento di colore della bandiera: il rosso rappresenta l’attesa o l’intervallo, il bianco invece rappresenta il punto o la linea. Quest’ultima si distingue dal punto per una maggiore durata che deve essere almeno tre volte superiore. Le combinazioni dei due simboli (punto e linea) danno le lettere dell’alfabeto Morse. Posteriormente alla bandiera era presente un taschino che conteneva delle mollette di ricambio (due piccole e una grande) e una spina ad uncino, che serviva per aiutare l’operatore a sostituire le mollette.

 

Utilizzo: Le bandiere si possono adoperare in diversi modi:

Con due braccia a trazione contrapposta: si impugnano nel centro le maniglie e si pone la bandiera davanti al corpo, con le braccia un po’ allargate senza però effettuare la minima tensione e le asticelle verticali. In questo caso la bandiera sarà di colore rosso. Con un movimento rapido e deciso delle braccia, tale da tendere la bandiera, apparirà sulla stessa il rettangolo bianco. Riavvicinando le braccia di circa 10 cm si ritorna nella posizione di intervallo.

Con un solo braccio ed attacco sulla spalla: si appoggia la cinghia su una spalla infilando un braccio fra la cinghia stessa e l’asticella a cui è unita, tenendola aderente al corpo col lo stesso braccio. Con l’altro braccio, allungato orizzontalmente e di fianco, si sistema la bandiera davanti al corpo, senza esercitare alcuna tensione, segnalando così una situazione di attesa. Per tendere la bandiera e far apparire il rettangolo bianco, si distende il braccio quanto più possibile. Questo tipo di utilizzo è indicato in situazioni di forte vento, essendo la bandiera aderente al corpo.

Con un solo braccio ed attacco al piede: si dispone la cinghia centrata sotto un piede ed impugnando la maniglia dell’asticella opposta con una mano. La segnalazione avviene con un moto alternativo dal basso verso l’alto del braccio.

Con un solo braccio ed attacco estraneo al corpo: si attacca la cinghia della bandiera ad un punto fisso qualsiasi e si esercita la trazione in senso verticale; sia direttamente, impugnando nel centro l’asticella opposta, sia per mezzo di una funicella all’acciata al centro della stessa asticella. Questo sistema permetteva al segnalatore di stare lontano dalla bandiera e quindi, in caso, lontano dalle offese nemiche.

 

La comunicazione

Prima di iniziare la trasmissione, il posto mittente invia la parola 'chiamata' fino a che il posto ricevente non risponde 'capito'. Successivamente, il segnalatore, che riceve istruzioni dal capo-posto, comincia a trasmettere parola per parola il messaggio. Alla fine della trasmissione di ogni parola, il segnalatore mittente resta nella posizione di 'attesa' fino a che non riceve dal segnalatore ricevente il segnale 'avanti'. Se il segnalatore o il capo-posto si accorgono di aver commesso un errore, trasmettono il segnale 'errore' e attendono che la stazione ricevente trasmetta lo stesso segnale. Dopo qualche istante di attesa, la comunicazione riprende regolarmente. Alla fine della trasmissione si comunica il segnale 'fine di trasmissione' o all’occorrenza il segnale 'ripeti il telegramma'.

Quando si vuol far ritirare la postazione con la quale si corrisponde, si trasmette il segnale 'togliere il posto' fino a che la postazione corrispondente non risponde 'capito'.