Valtournenche

Gita al Rifugio Duca degli Abruzzi

Percorso IMPEGNATIVO

Lunghezza: 18 Km (16 Km di sterrato) + sentiero (1-2Km stimati)

Durata itinerario(soste escluse): 2h30min(in sella)+30min(a piedi)

Località di partenza: Cervinia (2.000m)

Dislivello: 800m 

Cartina

Difficoltà: Il percorso è corto ma la salita sterrata ha una pendenza impegnativa (10% in media), inoltre anche l'altitudine (oltre i 2000 m) potrebbe mettere in difficoltà qualcuno. Il breve tratto di sentiero che dovrete percorrere con la MTB  a spalle costituirà un'ulteriore insidia e vi porterà ad una certa crisi di fame se non provvederete portandovi uno spuntino da casa. La discesa è veloce e con poche curve perciò dovrete essere prudenti e controllare bene freni e forcella prima di partire.

Periodo consigliato: da Luglio ad Agosto

Accesso: Da Chatillon prendete la strada regionale per Cervinia, seguendo le indicazioni. Dopo la galleria che troverete entrando in Cervinia proseguirete ancora per poche centinaia di metri e girerete a sinistra appena dopo il parcheggio dei pullman/camper. Da qui in avanti ogni punto è buono per parcheggiare (sulla destra lungo la strada troverete anche una fontana nella pietra per rifornirvi d'acqua).

Descrizione dell'escursione: Partendo dalla fontanella di cui sopra  proseguirete sulla strada principale; sulla vostra sinistra dovrete essere in grado di vedere prima il campo da golf e poi il campo da calcio. La vostra strada s'immetterà nel viale principale di Cervinia (l'isola pedonale dove sono concentrati la maggior parte dei negozi), voi girerete a sinistra , proseguirete per pochi metri fino all'incrocio successivo, quindi girerete di nuovo a sinistra. Passerete davanti ai campi da tennis di Cervinia  e poi seguendo il cartello giallo che indica Località Oriondè, imboccherete la sterrata che porta al rifugio Duca degli Abruzzi. Non potrete sbagliare strada perché non ci sono bivi. Il panorama è molto bello perché salendo ai piedi del Cervino tra magnifiche cascate e torrenti potrete ammirare i ghiacciai perenni di Plateau Rosà, il Piccolo Cervino, Cime Bianche, etc. Arrivati al rifugio troverete ancora la neve e la temperatura potrebbe essere un po' freschina anche nelle giornate più belle perciò portatevi dietro vestiti adatti anche per la discesa. A questo punto potreste far ritorno dalla stessa strada dell'andata ma io ho preferito allungare un po' il percorso passando tra i ghiacci in scioglimento del Cervino. Se avete ancora la voglia e le forze di continuare, oltrepassate il piazzale del rifugio e attraversate il laghetto che troverete un centinaio di metri più avanti. Vedrete distintamente tra le rocce (ed i ghiacci a seconda del periodo) un sentiero(percorso 14 sulla carta) che taglia il pendio ai piedi del Monte Cervino. Dovrete proseguire per una mezzora circa con la mtb a spalle su tale sentiero attraversando numerosi torrenti su tronchi che vi faranno da ponte (attenzione a valutare se il tronco è in grado di reggere il vostro peso) e a volte dovrete passare anche sulla neve. Dovrete raggiungere alla fine del sentiero la cima degli impianti di risalita (edificio in laminato metallico di colore blu). L'ultima parte del sentiero vi farà percorrere una cresta che vi porterà fino al piazzale  dell'impianto di cui sopra. Guardando verso valle, prendete la strada sulla sinistra che scende costeggiando spesso gli impianti degli skilift. Proseguite finché non arriverete nell'abitato di Cervinia dove ritroverete l'asfalto e potrete raggiungere la vostra auto (cfr cartina percorso).

Note e consigli: Partite con almeno 1,5 litri di liquidi da bere, personalmente vi consiglio vivamente degli integratori salini perché il tragitto è faticoso; portatevi anche del cibo leggero e velocemente assimilabile per non andare in crisi di fame e degli indumenti adatti all'alta quota perché potreste trovare temperature basse e patire il freddo. Viaggiate leggeri, possibilmente non da soli ma almeno in due, e prendete con voi una qualche imbottitura che vi servirà quando dovrete portare la mtb a spalle (esistono alcune sacche da bici con imbottitura incorporata).

 

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Cervinia, punto di partenza: vista del Cervino 
Vista del percorso che vi attende

Piazzale della Cappella degli Alpini: vista dell'ascesa al monte Cervino
Cascata del torrente Fossa
Ciclista agonizzante a metà percorso
Ciclista stremato vicino all'ambita meta
Rifugio Duca degli Abruzzi
Piazzale del rifugio: vista di Platò Rosà

Rifugio Duca degli Abruzzi: sulla sinistra, ai piedi dei ghiacci, potrete vedere un edificio blu che vi servirà come riferimento per la strada del ritorno (ingrandite l'immagine)
Dall'altra parte del vallone potete vedere la strada che vi riporterà a Cervinia al ritorno
Rifugio Duca degli Abruzzi: il Cervino qui è vicino come forse non l'avete mai visto

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