Questo lavoro, intitolato "Humangorythm", è stato realizzato da un solo studente del quinto anno dell'IPS "Datini" di Prato, nel corso dell'anno scolastico 1999/2000:
Alessandro Patrizi
Il giovane fotografo ha espresso una straordinaria creatività e una grande capacità di progettazione. Il lavoro di questo studente è efficacissimo nel portare ai limiti più estremi gli interrogativi inquietanti che sorgono nell'epoca in cui le tecnologie più avanzate invadono ogni settore della vita umana, sia professionale che privato. Le immagini sono tutte ottenute attraverso una composizione computer-grafica di frammenti di innumerevoli fotografie che l'autore ha scattato, riprendendo oggetti, amici, ed anche sé stesso. La macchine fotografica è una SLR 35 mmm, obiettivo da 50 mm, Pellicola Kodak Gold 100 ISO, o Kodak T-Max b/n.
Inquadrature: ottime. Messa a fuoco: buona. Esposizione: molto buona. Illuminazione: corretta. Composizione: geniale.
| |
Brainware | |
The screaming eye | |
4/4 | |
Humangorythm | |
Six fingers | |
Evolution | |
Recicled brain | |
|