Diaframma 64, Corso di Fotografia

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GALLERIE FOTOGRAFICHE

L'ARTE DI INQUADRARE
Testi e immagini: David Donnini

Cos'è una inquadratura.

La scelta del soggetto e l'inquadratura sono, di tutti i fattori che abbiamo elencato, i più soggettivi, legati al gusto e al senso artistico del fotografo. In ogni caso possiamo comunque dire che esistono delle regole classiche, che possiamo descrivere, da rispettare per non ottenere una foto visibilmente brutta. Purtroppo, fra i fotografi dilettanti si nota spesso una propensione a scattare le fotografie con inquadrature palesemente sbagliate.

Cominciamo subito a stabilire dei concetti importanti. La fotografia è una immagine generalmente rettangolare che, nel caso delle pellicole comuni (formato 35 mm), ha un rapporto fra i lati 2:3

Essa può essere posizionata in senso orizzontale (landscape) o verticale (portrait), ottenendo così suggestioni diverse che, ovviamente, non esistono nello spazio reale, in quanto la realtà si estende intorno a noi, orizzontalmente e verticalmente, per 360 gradi, senza limiti di sorta.

Prima regola fondamentale (struttura compositiva dell'immagine):

il fotografo deve avere la capacità di visualizzare mentalmente l'immagine nella sua cornice rettangolare, in tutto il suo complesso (non semplicemente di concentrare la sua attenzione su un singolo particolare che attrae il suo interesse), e di equilibrarla nelle sue varie parti come un "quadro".

Finché non si è acquisita questa maturità visiva non si diventa fotografi, ma solo cacciatori di particolari, e non si è capito niente di cosa sia una fotografia.

C'è un trucco semplicissimo per distinguere le fotografie di coloro che non capiscono niente di fotografia: al centro perfetto dell'immagine creata dal principiante si trova sempre e immancabilmente la cosa che lo interessa di più (un volto, un oggetto, un elemento del paesaggio che intendeva riprendere). Non sembra che egli abbia scattato una fotografia, si direbbe piuttosto che ha "sparato una fucilata"... cercando di centrare un bersaglio.

Seconda regola fondamentale (no al centro immagine):

raramente il particolare che ci interessa di più, nell'immagine, deve essere collocato proprio al centro. Ciò può anche capitare ma, il più delle volte, si troverà in una posizione decentrata.


Inquadratura errata

Inquadratura giusta

Pertanto, al fine di sviluppare la suddetta maturità visiva, si facciano due cose: si osservino spesso le fotografie dei fotografi famosi, per capire come sono costruite le immagini, e ci si liberi dalla suggestione irresistibile "del centro". Si osservino, per esempio, le seguenti immagini decentrate:

Il criterio più classico per impostare una corretta inquadratura è la cosiddetta regola dei terzi. Essa consiste nell'immaginare che il rettangolo sia diviso in tre parti sia orizzontalmente che verticalmente, come indicato nelle seguenti figure:

Gli elementi compositivi dell'immagine, secondo questa regola, dovrebbero essere disposti in modo che le linee importanti coincidano (più o meno) con la divisione dello spazio in terzi, come illustrato nei seguenti esempi:

Ciò conferisce alle immagini un notevole equilibrio strutturale. Si osservino anche le seguenti fotografie:

[... da continuare ...]
inquadratura inclinata, inquadratura paradossale, il bianco e nero e il colore