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Testi e immagini: David Donnini In questo capitolo il nostro interesse è rivolto alla sensibilità della pellicola, ovverosia alla sua capacità di essere impressionata dalla luce. Infatti ci sono pellicole molto sensibili, impressionabili con poca luce, che saranno adatte a fotografare scene scarsamente illuminate, oscure. E ci sono pellicole poco sensibili, che necessitano di molta luce per impressionarsi, adatte a fotografare scene molto illuminate. La sensibilità delle pellicole si misura con una unità internazionale detta ISO (anticamente chiamata ASA). Si hanno i seguenti valori ISO: 25 - 50 - 100 - 200 - 400 - 800 - 1600 - 3200, dei quali il più comune è senz'altro 100 ISO, che corrisponde alla sensibilità delle pellicole vendute normalmente. A volte si possono incontrare valori intermedi: 64, 125, 160, ecc... Al di sotto di 100 ISO abbiamo le pellicole meno sensibili. Invece i valori 200 e 400 corrispondono a pellicole piuttosto sensibili, anche se ancora comuni nel mercato e nell'uso dei dilettanti. Al di sopra di 400 ISO abbiamo le alte sensibilità, fra cui possiamo citare il valore 3200 ISO, corrispondente ad una pellicola sensibilissima, adatta a fotografare agevolmente anche in condizioni di luce molto scarsa, senza ricorrere a illuminazione artificiale. Un concetto fondamentale che riguarda la sensibilità delle pellicole è il seguente: quanto più sensibile è una pellicola e quanto maggiore è la granulosità dell'immagine. Una fotografia scattata con pellicola a bassa sensibilità dà una immagine a grana finissima, mentre una fotografia scattata con pellicola ad alta sensibilità dà una immagine a grana grossa.
Quando parliamo di grana o di granulosità ci riferiamo al fatto che l'immagine fotografica risulta dall'insieme di tanti minuscoli puntini neri (grani o cristalli). Essi non sono visibili quando la grana è fine, e allora si ha una immagine di buona qualità in cui l'occhio riconosce solo aree uniformi a diversa gradazione di grigio. I cristalli sono visibili quando la grana è grossa, e allora si ha una immagine di qualità inferiore in cui l'occhio riconosce la presenza di puntini neri più o meno grossi. In conseguenza di quanto abbiamo detto, se non siamo costretti dalle scarse condizioni di luce ad usare pellicole molto sensibili, si preferirą usare pellicole normali o poco sensibili (100 ISO o meno). Infatti, in questo modo, l'immagine che otterremo sarą poco granulosa e di buona qualitą. |