Spariscono le firme per candidarsi alle elezioni.
E 'Campabene'... muore
PISA - Si conclude la corsa per la candidatura della lista indipendente "Campabene", presentata da Gianluca Campanella. Le nostre pagine di cronaca s'erano già occupate delle peripezie del ventiseienne studente pisano, che dal 14 febbraio aveva cominciato a raccogliere le quattromila firme necessarie affinché la lista potesse essere presentata in tutta la Toscana. Le scarse risorse economiche l'avevano costretto a procedere alla raccolta in questione in diversi comuni toscani, seguendo il "principio" dell'autocertificazione. Sono state circa 1500 le firme raccolte fino a venerdì scorso, firme che però Campanella non potrà mai presentare perché... sono scomparse. A quanto pare uno dei "soliti ignoti" è arrivato fino al bussolotto del contatore dell'acqua di un pensionato universitario, dove lo stesso candidato aveva avuto l'idea di nascondere le schede con le firme raccolte: domenica pomeriggio, infatti, la busta che le conteneva è scomparsa. A conclusione dei primi accertamenti, scattava la denuncia per furto ai Carabinieri. "Ricominciare la raccolta diventa improponibile - commenta Gianluca -. L'unica scelta è quella di continuare l'impegno della lista come testimonianza di un nuovo modo di far politica, basato sulla concretezza, sulle poche risorse economiche, sul riavvicinamento dei cittadini alle istituzioni". Ma se è presumibilmente finita l'avventura elettorale della lista, sul sito www.campabene.org le iniziative legate al suo programma continuano.
Angela Feo