(8 febbraio 2001, Cronaca di Pisa, pag. 8)

Gianluca Campanella, 26 anni, raccoglie le firme per candidarsi al Parlamento. Un galateo per i giovani

Moda, fitness e... politica

PISA - Trendy, laureando in ingegneria e istruttore di fitness, fotomodello, appassionato di tantra e di rock, devoto al tricolore, alla bandiera italiana insomma, e soprattutto aspirante candidato alle prossime elezioni. Sorride ammiccante dalla pagina web del suo sito «www.Campabene.org» Gianluca Campanella, 26 anni, un concentrato doc del melting pot che caratterizza la generazione dei nostri venticinquenni.
Dietro di lui un team di altrettanto giovani militanti di belle speranze che sostengono il loro candidato e che naturalmente si incontrano su internet, la sede virtuale.
«Ho realizzato il sito prima di decidere di candidarmi - spiega il giovane pisano in un accento indefinito e, dice lui, rappresentativo visto che è nato in Puglia, vive a Pisa ma è a stretto contatto con Milano - e le foto forse non sono propriamente adatte alla scelta politica. D'altra parte non ho voluto rinnegare un'immagine che comunque mi appartiene ed era mia prima di iniziare questa avventura».
Superati i momenti in cui si è sfiorati dal dubbio di essere su un sito modaiolo o su uno che fa pubblicità a camicie e pull, ecco che le idee si chiariscono: si trova un link dove si spiega chi sono i deputati (meglio non dare nulla per scontato) e si trova anche la magica parolina «programma». E su questo non ci piove. Consiste in tre punti ovvero in tre eventuali proposte di legge che Campanella si impegna a portare avanti se entrerà in Parlamento: «Vorrei l'introduzione nella scuola dell'obbligo dell'educazione sessuale, ambientale, socio-comportamentale e civica».
Socio-comportamentale? «Sì una sorta di galateo moderno».
Il secondo punto riguarda la sicurezza ovvero l'introduzione di «angels» come quelli che esistono a Milano, ovvero accompagnatori della notte non armati che possano scortare i pendolari o chi si trova a passare in zona stazione e debba tornare a casa. A Milano sono volontari, da noi potrebbero essere riconosciuti e dunque stipendiati. «Ciò permetterebbe di offrire una sicurezza innanzitutto e nuovi posti di lavoro».
Ma a Pisa c'è bisogno di una figura del genere?
«Ho ricevuto numerose segnalazioni da parte di molte mie amiche che la sera hanno paura e vorrebbero una protezione».
Il terzo punto è quello più audace: chiede la riapertura delle case chiuse. «Una buona occasione per stroncare la malavita organizzata attorno alla prostituzione e per rendere le strade più pulite e più sicure. Non a caso l'Aurelia è un concentrato di tamponamenti». Duro il ragazzo. Al di là del look patinato, non sembra avere vacillamenti. «Abbiamo deciso di occuparci di politica perché ci lamentavamo troppo. Il nostro programma tocca temi forti che difficilmente i partiti hanno il coraggio di affrontare. Ma noi non vogliamo rispondere ai partiti, bensì alle persone».
E se il giovane promettente arrivasse in Parlamento, da che parte starebbe? «Abbiamo discusso molto su questo. Noi siamo indipendenti, ma al momento in cui dovessimo dare la fiducia, appoggeremmo Rutelli». Senza correre troppo, intanto Gianluca deve riuscire a diventare un candidato e per questo sta aspettando di poter aprire la raccolta di firme che gli darà la possibilità di presentarsi alle elezioni: «Ne occorrono 4000. Un numero importante da raggiungere da mercoledì prossimo fino al 20 marzo. Noi ce la metteremo tutta. Ah, dimenticavo. Come garanzia ho posto una condizione: se verrò eletto per questa legislatura ma non per la prossima, restituirò l'indennità di base». Altro che politically correct.

di Chiara Bini

Generazione
Web & impegno

PISA - Si incontrano e si conoscono su Internet. Cliccando su www.campabene.org si va direttamente nel sito di Gianluca Campanella & c., ma si può entrare in contatto con lui scrivendo a campa@campabene.org. In rete si discute, ci si confronta e ci si conosce. Poi magari si esce a bere qualcosa a uno dei bar trendy di Pisa.

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