work in progress di Maurizio Unali

"Paesaggi Contemporanei"è una rappresentazione digitale, concepita come un Work in progress che mette in scena spazialità architettoniche ispirate all'opera di Marcel Duchamp "Nu descendant un escalier n. 2, del 1912.

Il progetto è stato elaborato applicando la logica e la tecnologia digitale ad un'immagine di partenza, il dipinto di Duchamp.

La prima operazione è stata quella di trasformare il dipinto, cercando di individuare ed esaltare le sue potenzialità interne; ruotando, tagliando e "bucando", invertendo, deformando, ombreggiando la composizione.

La manipolazione ha determinato una "nuova" rappresentazione, che sarà il primo elemento compositivo del progetto, caratterizzata da una spazialità diversa ma ancora troppo legata alla concezione figurativa del dipinto e non architettonica.

Allora si decide di lavorare sempre sull'immagine, introducendo, attraverso un'operazione di "sovrimpressione", altri quattro elementi scenici in grado di completare e di rendere la composizione "corporea" e allusiva di spazialità architettoniche digitali.

L'ambiente scenico


Lo spazio della rappresentazione è composto da cinque elementi:

1) lo spazio interno ("reinterpretazione" dell'opera di Duchamp);

2) l'atmosfera (come paesaggio esterno);

3) il suolo meccanico;

4) l'involucro/sezione/guscio;

5) i personaggi (people '20).

Ognuno dei cinque elementi è carico di allusioni simboliche riferite a spazialità mentali, fisiche e digitali. I cinque elementi si possono giustapporre: sono stati progettati in modo da consentire diverse composizioni per indurre lo spettatore a percezioni differenziate.