SCOPA

LE CARTE. Un mazzo di carte italiane da 40. Per quanto riguarda la capacità di presa, il Re vale 10, il Cavallo 9, il Fante (o Donna) 8, le altre carte mantengono il loro valore nominale. Ai fini del punteggio finale, il Sette di ori (o di Denari) vale un punto, mentre le altre carte non hanno un valore intrinseco, ma solo in combinazione con le altre. Una carta sul tavolo può venire presa soltanto gettandone una di pari valore fra quelle in possesso del giocatore. Più carte possono essere prese gettandone una di valore uguale alla loro somma. Chi prende tutte le carte a terra fa "scopa" e guadagna un punto. Le altre combinazioni che danno diritto ad un punto sono: - carte, se alla fine della smazzata si contano più carte dell'avversario; - ori o denari, se alla fine della smazzata si contano più carte di ori dell'avversario; - Primiera, se alla fine della smazzata si contano 4 sette, o 4 carte di diverso seme di maggiore valore secondo la tabella seguente:
SETTE 21 PUNTI TRE 13 PUNTI
SEI 18 PUNTI DUE 12PUNTI
ASSO 16 PUNTI RE 10PUNTI
CINQUE 15 PUNTI CAVALLO 9 (o 10) PUNTI
QUATTRO 14 PUNTI FANTE 0 DONNA 8 (0 10) PUNTI
La Primiera non può essere realizzata se non si prende almeno una carta di ogni seme. In un'altra variante vince la Primiera (o Settanta) chi conta almeno 3 sette; in caso di parità il punto non è assegnato. Si può decidere di accettare una ulteriore combinazione che da diritto a più punti; la cosiddetta "napoletana". Chi prende un Asso, il Tre e il Due di ori, segna 3 punti a-suo favore; se prende anche il 4, ne segna 4 e così via.
I GIOCATORI.Due o Tre, ognuno per sè.
FINE DEL GIOCO. Raggiungere per primi gli 11 (o 16, o 21, o 3 1) punti. La partita finisce appena uno dei giocatori annuncia la sua vittoria, ma contando i suoi punti si accorge di aver sbagliato i calcoli, viene escluso dalla partita.
SVOLGIMENTO.Il mazziere distribuisce tre carte a testa; dopo che i giocatori hanno giocato tutte le carte ricevute, ne distribuirà altre tre ciascuno, e via cosi. Dopo la prima distribuzione il mazziere mette 4 carte scoperte sul tavolo. Se fra queste ci sono più di due Re, la smazzata si ripete. Le scope si segnano mettendo una carta scoperta sotto le altre prese (tenute impilate, e coperte). Inizia il gioco chi occupa il posto alla sinistra del mazziere. Dopo l'ultima distribuzione si contano le carte e si segnano i punti fatti. Non si può fare scopa con l'ultima presa dell'ultima mano della smazzata. Le carte rimaste sul tavolo dopo l'ultima mano vanno a chi ha preso per ultimo. Giocando una carta, è obbligatorio prendere la carta a terra di pari valore, piuttosto che più carte di somma uguale al valore di quella gettata. Ad esempio, se sul tavolo ci sono un Tre, un Due e un Asso e si gioca un Tre, obbligatoriamente si prenderà l'altro Tre.
SCOPA