TAROCCO FRANCESE

LE CARTE. Un mazzo di Tarocchi francesi di 78 carte. I trionfi valgono su tutte le carte di seme ordinario, fra più trionfi prevale q dal numero romano più alto; il matto è da considerarsi una carta a sè te. Fra le carte di seme ordinario, la capacità di presa all'interno di seme è la seguente: Re, Donna, Cavallo, Fante, 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, Asso. .
I GIOCATORI.Quattro; un giocatore contro gli altri tre.
FINE DEL GIOCO.Chi gioca da solo deve raggiungere un c punteggio per vincere. Il punteggio da raggiungere varia in relazione a onori in possesso del giocatore all'inizio della partita. Sono chiamati 44 onori": Il Matto, il Bagatto e il Mondo. Chi possiede 3 onori, per vincere deve fare almeno 36 punti; chi ne possiede due deve fame 41; chi ne possiede 1, 5 l; chi non ne possiede affatto
SVOLGIMENTO. Il mazziere distribuisce 18 carte a testa, 3 alla volta in senso antiorario, e alla fine di ogni giro ne mette una scoperta sul tavolo. Alla fine dovranno rimanere 6 carte non distribuite. Se un giocatore riceve un solo trionfo, il matto, si procede ad una nuova distribuzione. La prima fase del gioco è la dichiarazione. Ciascun giocatore, iniziando da quello a destra del mazziere, può "passare" o "parlare". Chi parla s'impegna ad un contratto, ovvero a moltiplicare i punti ottenuti, vincendo, o da sottrarre, perdendo, per un certo numero, chi dichiara il contratto più alto, giocherà contro gli altri tre. I contratti sono: - liscio, chi lo dichiara si limita ad aggiungere al proprio punteggio, i punti in più fatti rispetto al minimo necessario (o a sottrarli se non ha vinto); - due volte, chi lo dichiara moltiplica i punti ottenuti in più o in meno rispetto al minimo per due; - quattro volte, se moltiplica per 4; - otto volte, se moltiplica per 8; - dodici volte, se moltiplica per 12. Il giocatore che ha vinto con la dichiarazione "liscio", "due volte" o "4 92 volte", scopre le 6 carte non distribuite e le sostituisce (se vuole) con 6 sue carte che scarterà coperte sul tavolo e che riprenderà a fine partita. Il giocatore che ha vinto con la dichiarazione "8 volte", non scopre nè tocca le 6 carte non distribuisce ma le potrà prendere a fine partita. Il giocatore che ha vinto con la dichiarazione "12 volte", non può prendere le 6 carte, che andranno agli avversari. Dopo aver giocato la prima carta i giocatori possono fare le "accuse" come nel Tressette, cioè dichiarare certe combinazioni di carte, segnando subito i punti corrispondenti. . 1 1 punti di accusa non sono moltiplicabili, per accusare si dice."sto bene" oppure "miseria". Chi dice "sto bene" può dichiarare: - 10 trionfi, 20 punti; - 13 trionfi, 30 punti; - 15 trionfi, 40 punti. Il matto non va messo fra i trionfi da dichiarare a meno che non se n'abbiano altri. Chi dice "miseria" vuol significare che non ha neppure un trionfo. In questo caso segnerà 10 punti a suo favore. Chi dice "miseria nera" vuol significare che non ha nè figure, nè onori. In questo passo segnerà 10 punti a suo favore. La prima carta viene giocata dalla persona alla destra del I mazziere. Ad ogni mano prende chi ha giocato la carta di valore più alto del seme di quella giocata per prima o chi gioca il Trionfo più forte. Come nel tressette c'è l'obbligo di rispondere al seme. Se la prima carta è un Trionfo, fiori basta rispondere al seme ma bisogna anche "strozzare", cioè superare in valore. Quando un trionfo è giocato di "taglio", cioè per rispondere ad una carta di seme normale, non c'è l'obbligo di rispondere con un altro trionfo. Il bagatto è una carta particolare: se giocata prima dell'ultima mano, non si distingue dagli altri Trionfi, ma se giocata (e presa) nell'ultimo giro permette a chi gioca da solo di guadagnare 10 punti moltiplicabili. Anche il Matto si comporta in maniera particolare: innanzitutto il Matto non prende mai neppure sulle carte di seme ordinario, d'altro canto quando si gioca il matto in risposta ad una carta ordinaria o un trionfo, non lo si perde mai, tranne che nell'ultima mano. Se, ad esempio, il primo di mano ha. giocato un trionfo, chi possiede Matto può rispondere con questa carta invece che con un altro trionfo. dopo averlo giocato può riprenderlo e scambiarlo subito con una carta fra quelle già prese. Stessa cosa se si deve rispondere ad un. seme normale. Unico limite è che il giocatore deve aver già preso in precedenza (se no, non avrebbe la carta con cui effettuare lo scambio). Pertanto il Matto non può essere giocato nella prima mano. Giocando il Matto quando si è primi di mano, in una mano qualsiasi purché non l'ultima, ci si comporta come descritto in precedenza, tenendo presente che, in questo caso, la carta a cui gli altri dovranno rispondere sarà quella giocata per seconda. Nell'ultima mano il Matto è una carta senza alcun potere e chi lo gioca lo perde sicuramente. Finite tutte le carte in mano e assegnate a chi di dovere le 6 carte non distribuite si passa al conteggio dei punti di chi ha giocato da solo. Il valore delle singole carte è il seguente: Onori, 5 punti; Re, 5 punti; Donna, 4 punti; Cavallo, 3 punti; Fante, 2 punti. Queste carte non valgono nulla se non sono accompagnate da una cartaccia o da un trionfino. Ogni coppia di cartucce o di trionfini, o di una cartaccia e di un trionfino vale 1 punto. Se si cattura il Matto nell'ultima mano si ottengono 5 punti. Se si prende il Bagatto nell'ultima mano si segnano 10 punti. Tutti questi punti sono moltiplicabili. Se, sommando i punti di fine partita, il giocatore ottiene esattamente il punteggio previsto, la partita finisce in parità e non si fa ricorso al moltiplicatore. Se il giocatore fa più punti del previsto, al suo punteggio si aggiungono i premi vittoria per quel tipo di contratto, si moltiplica il risultato per il moltiplicatore e si sommano i punti dell'accusa. Se il giocatore ha perso, si calcolano i punti fatti dagli altri tre, si aggiunge al totale il premio che sarebbe dovuto spettare al perdente se avesse rispettato il contratto, si applica il moltiplicatore e si sommano i punti delle accuse dei tre giocatori. In ambedue i casi il vincente, o vincenti, riceveranno una somma prefissata a punto. 1 premi di vittoria per ogni contratto sono: liscio, 25 punti; 2 volte, 50 punti; 4 volte, 100 punti; 8 volte, 200 punti; 12 volte, 300 punti. Chi prende tutte le mani, cioè fa cappotto, riceve, senza moltiplicare, un premio di 500 punti da sommare a quelli fatti in più rispetto al contratto .
TAROCCO FRANCESE