LE CARTE. I tarocchi siciliani..All'interno di ogni seme l'ordine di presa è il seguente:
- Spade, mazze, coppe: Re, Regina, Cavallo, Donna, 10, 9, 8, 7, 6, 5; - Ori: Re, Regina, Cavallo, Donna, 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4;
- Trionfi: dal numero 20 (grove) al numero 1 (picciotti), le ultime due carte, non numerate, sono la miseria e il Fuggitivo. Le carte dal 20 al 16 si chiamano "arie".
I valori delle singole carte sono i seguenti: Giove, 10 punti; Picciotti 10 punti; il Fuggitivo, 10 punti; la Palla, il Sole, la Luna e le Stelle valgono 5 punti; i Re, 5 punti; le Regine, 4 punti: i Cavalli, 3 punti; le Donne, 2 punti. Come nel tarocco francese, queste carte non valgono nulla se non sono accompagnate da una delle carte senza valore. Tre carte senza valore valgono un punto.
. I GIOCATORI.Quattro, ognuno per se.
FINE DEL GIOCO.Vince chi fa il maggior numero di punti alla fine di 4 smazzate.
SVOLGIMENTO. Le regole base sono quelle del Poker all'Italiana. Lo svolgimento è piuttosto diverso.
Esistono due varianti:
Nella prima, il mazziere distribuisce una carta coperta ai giocatori; il primo di mano guarda la propria carta, poi punta. Gli altri giocatori possono rinunciare, accettare o rilanciare. Dopo l'ultimo rilancio, il mazziere distribuisce un'altra carta, scoperta, ai giocatori, il primo a parlare o l'ultimo a rilanciare nel giro precedente ha il diritto a parlare per primo. Dopo questo secondo giro, il mazziere distribuisce altre tre carte, coperte, una per giro, e ad ogni carta i giocatori possono agire come nei primi 2 giri dato che non è possibile tenere coperta più di una carta, i giocatori devono anche decidere se scoprire la carta appena ricevuta o quella rimasta fino ad allora coperta.
Quando tutte le carte sono state distribuite o l'ultimo rilancio è stato visto, si scoprono le carte rimaste coperte e si premia la combinazione più alta (secondo le regole consuete del Poker). Se dopo l'ultimo rilancio nessuno vede o rilancia a sua volta, la vittoria va al rilanciante (che non dovrà far vedere la carta rimasta coperta).
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Nella seconda versione, il mazziere distribuisce inizialmente due carte a testa, ma coperte e una scoperta: la prima puntata avviene quindi sulla base di due carte e non di una soltanto. Il resto del gioco è identico all'altra variante. Parla per primo chi ha la carta scoperta più alta.
Se prima di distribuire la quinta carta tutti i giocatori, -tranne uno, rinunciano, la partita è vinta dall'unico rimasto.
Se si ritirano tutti, la smazzata si ripete (cambiando il mazziere); ma l'eventuale piatto rimane sul tavolo.
Non è ammesso nè il rilancio al buio, nè il cambio delle carte.
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