Lezioni-concerto
GLI AFFETTI
MUSICALI: un Violino tra il Barocco italiano e il '900 americano
La Musica e le
Arti nel contesto socio-culturale dell’Europa del XVIII e del primo XIX Secolo
L’
IMPRESSIONISMO IN FRANCIA: MUSICA, POESIA, PITTURA
il sentimento
della Pace nei capolavori della grande Musica.
W.A.Mozart
nel 250° Anniversario della Sua nascita: storia di un genio, forse sempre
esistito
I Musicisti
Christine
Waldmann, violinista
Per
informazioni: carlo.balzaretti@fastwebnet.it
( 90 minuti)
-Dalle origini al
Rinascimento
-Parole e musica
nella controriforma
-Il recitativo e
la Camerata
-Meraviglie
barocche: Monteverdi
-Opera seria e
opera buffa
-Romanticismo
italiano e Risorgimento
-Giuseppe Verdi
Giuseppe
Verdi patriota?Pace e Libertà nelle Opere di Verdi
Gli anni di galera
Il
Nabucco
Il
simbolo della nuova Italia: I Lombardi, Ernani
Il
1848, anno cruciale per l'Europa: La Battaglia di Legnano
Il
rapporto con la censura
Il
Trittico romantico
Gli
anni di crisi
L'apoteosi, poi
il congedo: Otello e Falstaff
-Giacomo Puccini
-Cenni sul
verismo
Esigenze tecniche:
-pianoforte
1/2 coda (a cura della
Provincia)
-microfono per il relatore (a cura della Scuola)
-Impianto stereo con lettore di compact
disc
Pianista: Carlo Balzaretti
Soprano: Franca De Poi
Le più
belle melodie di ogni tempo, affidate allo strumento lirico per eccellenza:
percorso storico-musicale con introduzione all'ascolto dei brani proposti.
· La Scuola violinistica italiana
e il Barocco europeo (caratteristiche del linguaggio musicale barocco-il basso
continuo ecc.)
Antonio Vivaldi
dalle Quattro Stagioni
"L'Inverno"
G.F.Händel
dalle “Sonate per violino
e basso continuo” Affettuoso
Bach/Gounod
"Ave Maria"-
Meditazione sul 1° Preludio in do maggiore dal clavicembalo ben temperato
Il Classicismo
Viennese (la forma-sonata, la Sinfonia, la musica da camera)
W. A. Mozart
"Eine Kleine
Nachtmusik" (Tema)
L.van Beethoven
“Chiaro di luna” dalla
“sonata quasi una fantasia” op.27 n.2
“Für Elise”
·
Il
Violino, protagonista del Romanticismo tedesco e del Post-Romanticismo europeo
(le principali forme musicali-l'evoluzione dello stile e lo sviluppo
dell'organico orchestrale)
F.Schubert: “Ständchen”
dai Lieder
R. Schumann: “Zwei Grendiere”
J. Brahms: Danza
ungherese n.2
J. Brahms: Valzer n.1
·
Il
Novecento, l’esotismo, il “Nuovo Mondo”e il Musical
A.Dvorak
dalla sonata opus 100 in
sol maggiore "Andante cantabile"
Rachmaninoff
"Vocalise"
A.L.Webber
dal musical "Phantom
of the Opera" Music of the night
dal musical
"Cats" Memory
violinista: Christine Waldmann
Relatore e pianista: Carlo Balzaretti
Esigenze tecniche:
-pianoforte 1/2 coda (a cura della
Provincia)
-microfono per il relatore (a cura della
scuola)
(ore 1 e 30')
- Italia,
Francia, Spagna, Germania e Inghilterra: l’eredità barocca e la ricerca di una
propria identità musicale.
-
La musica
strumentale e l’Opera.
-
Compositori
e interpreti : il loro ruolo sociale nel tessuto culturale dell’epoca
-
L’estetica
musicale e la filosofia.
-
La Musica ,
le Arti figurative e la letteratura: contrasti ed analogie.
-
I “luoghi
deputati” della musica.
-
La Musica
come espressione politica di un nuovo sentimento nazionale.
Ascolto
di brani di A. Vivaldi,
L.Boccherini, J.S.Bach, J.M.Leclair, G.F.Händel, M.Albeniz,
W.A.Mozart, L.V.Beethoven, M.Clementi, V. Bellini, F. Chopin in versione per violino
e pianoforte
Esigenze tecniche:
-pianoforte
1/2 coda (a cura della
Provincia)
-microfono per il relatore (a cura della Scuola)
-Impianto stereo con lettore di compact
disc
violinista: Christine Waldmann
Pianista: Carlo Balzaretti
L’
evoluzione musicale del movimento romantico in Germania. Relazioni con la letteratura e
la filosofia dell’ epoca.
-Concetto di “ Romanticismo “
-Il
pianoforte, protagonista dell'epoca Romantica
-L'estetica
musicale di E.T.A. Hoffmann e di W. Goethe
-Robert
Schumann, musicista e scrittore
-F.
Chopin, il "poeta del pianoforte"
-Dal
Romanticismo al Post-Romanticismo
Ascolto al pianoforte
di brani di F. Schubert, F. Mendelssohn, R. Schumann, F. Chopin e J. Brahms
Esigenze tecniche:
-pianoforte 1/2 coda (a cura della Provincia)
-microfono per il relatore
(a cura della scuola)
Al
termine dell'incontro, verrà rilasciato un compact disc omaggio, inerente
all'argomento trattato.
Relatore e Pianista: Carlo Balzaretti
(ore
1 e 30’)
Itinerario
artistico in riferimento al maggiore
musicista del periodo, Claude Debussy e l’evoluzione dell’Impressionismo
nella musica del ‘900.
Ascolto di brani per violino e pianoforte, per
pianoforte solo e per
orchestra di Debussy, Satie, Fauré, Ravel.
Esigenze tecniche:
-pianoforte 1/2 coda (a cura della Provincia)
-microfono per il relatore
(a cura della Scuola)
-Impianto
stereo con lettore di compact disc
Al
termine dell'incontro, verrà rilasciato un compact disc omaggio, inerente
all'argomento trattato.
Relatore e pianista: Carlo Balzaretti
Violinista:
Christine Waldmann
Analisi
storico-musicale del periodo. La musica popolare e sue influenze
su quella “colta”.
La “ jazz age “
La musica colta
Il folklorismo
negro e indiano
I
contatti con l’ Europa
Il jazz sinfonico
George Gershwin
I
blues e gli Spirituals
La Musica Minimalista e la New Age
Il Musical
La musica da film
Ascolto di musiche di A. Dvorak, G. Gershwin, E. McDowell, P. Glass, L.
E. Webber, Lodbell, ecc.
Esigenze tecniche:
-pianoforte 1/2 coda (a cura della Provincia)
-microfono per il relatore
(a cura della scuola)
Relatore e pianista: Carlo Balzaretti
Violinista: Christine Waldmann
(ore
1 e 30’)
Descrizione
della composizione proposta e breve introduzione storica
alla figura del Compositore
e della cultura del suo tempo.
Il
Compositore nella Cultura del Suo tempo: la musica quale ideale espressione di
Pace.
Musiche di Bach, Beethoven, Chopin, Schumann,
Brahms, Gershwin e Autori italiani ed ebrei degli anni ’40.
Brani scritti negli anni dell’Olocausto,
da musicisti deceduti nei campi di concentramento.
Esigenze tecniche:
-pianoforte 1/2 coda (a cura della Provincia)
-microfono per il relatore
(a cura della scuola)
Al termine dell'incontro, verrà rilasciato
un compact disc omaggio, inerente all'argomento trattato.
Relatore e pianista: Carlo
Balzaretti
(ore 1
e 20’)
“Razionalità ed equilibrio dello spirito”,
così Goethe definiva la musica di un genio che ha saputo concepire una musica
universale, andando al di là dei limiti diacronico-sincronici della Sua epoca,
azzardando addirittura a dire che “Mozart è , forse, sempre esistito”.
Una
storia della musica attraverso l’evoluzione del “tema”:
-retaggi
barocchi e nascita della melodia, attraverso il melodramma e la Scuola
violinistica italiana (Vivaldi, Bach, Haendel)
-Il
“tema personale” alla Mozart, una conquista del Classicismo viennese.
-L’eredità
mozartiana nei Compositori del tardo Classicismo (Beethoven), in un ritrovato
spirito viennese (Schubert), nella contabilità spiegata ed espressiva
(Schumann) fino alle conquiste tardo ottocentesche (Brahms, Dvorak, Kreisler)
quale espressione di una nuova concezione dell’arte e della vita.
-Introduzione storico-culturale delle
composizioni proposte.
Ascolto di brani per violino e pianoforte di : Vivaldi,
Bach, Haendel, Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann, Brahms, Dvorak, Kreisler
Esigenze tecniche:
-pianoforte 1/2 coda (a cura della Provincia)
-microfono per il relatore (a cura della scuola)
-lettore di compact disc con relativo impianto di amplificazione
Relatore e Pianista: Carlo Balzaretti
Violinista:
Christine Waldmann
(1’30’’)
Attraverso la
musica, l’immagine supera le dimensioni dello spazio e del tempo, esprimendo
sensazioni e stati d’animo che ci accompagnano nella nostra vita, come dei
“Leitmotiv”; una dimensione profonda della nostra coscienza, che solo la musica
può farci cogliere nella sua ineffabilità.
Desiderio
dell’incontro musicale Musical
– Love Themes, è proprio di far cogliere questa dimensione, attraverso
numerosi ascolti dal vivo e immagini che gli studenti conoscono nei film e
nella discografia.
· La musica commenta e caratterizza
l’immagine.
· La capacità di commuovere attraverso una
melodia
· Le melodie e i personaggi
· Armonia e fluire del tempo
· Significato delle Pause: “ Suspense ”
· La musica e la “ dimensione del sogno ”
·
Musica e
sinestesia: i colori, i sapori e le sensazioni
A.
North Dal
film Paramount “GHOST”
Unchained
Melody
S.
Rachmaniov Vocalise
op. 34,
No.14
L.
Bricusse/Newley Dal
Musical “ Stop The World - I Want To Get Off”
What
Kind Of Fool Am I?
H. Mancini Dal
film “ Breakfast At Tiffany’s “, USA 1961
Moon
River
M.
Horner Dal
film “ Titanic ”
My
Heart Will Go On
J.
Williams Dal
film “Hook”
I
remember
Dal
film “ Schindler’s List “
Themes
From Schindler’s List
Music
Of The Night
Dal Musical “ Cats “
Memory
violinista: Christine Waldmann
Relatore e pianista: Carlo Balzaretti
Esigenze tecniche:
-pianoforte 1/2 coda (a cura della
Provincia)
-microfono per il relatore (a cura della
scuola)
-sistema video con videoregistratore VHS e
audio adeguato
Carlo
Balzaretti, personalità musicale poliedrica, ha iniziato in giovanissima età
l’attività concertistica, tenendo numerosissimi recitals pianistici, prendendo
parte a trasmissioni televisive per la Rai, registrando compact disc e
svolgendo un significativo ruolo nell’ambito dell’istruzione e della diffusione
della musica classica in Italia.
Ha
iniziato gli studi musicali all’età di quattro anni con Franca Balzaretti,
diplomandosi in pianoforte e composizione, presso il Conservatorio G.Verdi di
Milano con Alberto Mozzati, Paolo Bordoni, Angelo Corradini, Danilo Lorenzini e
Azio Corghi, affiancando studi musicologici, umanistici e di direzione
d'orchestra.
Vincitore
di primi premi assoluti in diversi
concorsi nazionali (Osimo e Bologna) ed internazionali, tra i quali il
"Maria Canals" di Barcellona in cui è risultato primo vincitore
assoluto nel 1982, nel 1986 è stato scelto a rappresentare l'Italia, quale
unico concorrente italiano, al Concorso "Eurovision Joung Musicians"
di Copenhagen. Ha egualmente rappresentato l'Italia, alle rassegne
"Concerti per l'Europa" del 1989 e del 1990 organizzate dalla CEE e
trasmesse via satellite dalla RAI.
Ha
suonato in buona parte d’Europa, Asia, America, partecipando a numerosi Festivals internazionali
(Bergamo e Brescia, "Festa Musica Pro" di Assisi e Orvieto, Maggio
musicale Fiorentino, "G.O.G. di Genova", Salle Gaveau-Parigi,
"the Master Concert Series" in Roma, Acc. Chigiana di Siena, Società
del Quartetto-Bergamo, Ente Teatro Comunale di Treviso, Teatro Olimpico di Vicenza,
Filarmonica Laudamo-Messina, Ass. "Pro Musiciens" di Ginevra",
Festival di Santander e Granada (Spagna),
Stagione della Sala Greppi di Bergamo, Angelicum, Pomeriggi Musicali,
Serate Musicali di Milano, Bruxelles, Rey Concert Hall in Istanbul, the National
Concert Hall in Taipei-Taiwan nel 2001 e nel 2002 etc.).
Nel
marzo 1993 ha debuttato al "Kennedy Center" di Washington con la
Melos Simphony Orchestra. L'autorevole "Washington Post" ha così
riportato:"...Carlo Balzaretti ha dato prova di essere un eccellente
solista nel Concerto per pianoforte e orchestra Kv.491 di W.A.Mozart. Ha
sedotto il pubblico con una solida tecnica mozartiana ed una intelligente
concezione della composizione".
Rilevante
successo di pubblico e critica
hanno suscitato i concerti che Balzaretti ha tenuto in Italia suonando il
pianoforte di Horowitz, così come
le tourneé con il celebre clarinettista Gervase de Peyer in Francia e in
Italia e il recente recital in Taiwan con il Soprano Chu Tai-li al National Concert Hall di Taipei, in
cui è stata eseguita, in prima assoluta “Elegia”, brano per voce e pianoforte
di C. Balzaretti che ha riscosso un notevole successo.
Attivo
anche nella produzione discografica, sono da segnalare il cd "Album des
6, un pianoforte tra Verlaine e
Cocteau", edito
dalla DDT di Torino, “Musica da Camera di N.Rota” per la Dynamic, tre Lp per la
CGD, incisioni di sue composizioni per la Bajka Music e diverse registrazioni
per la Agorà, l'Esprit Accord, la
Dynamic, la Radiant (Inghilterra) con G.De Peyer, “Accordi” e il cd "Chu
Tai-li Vocal Recital" per il mercato taiwanese e cinese.
Tiene
regolarmente Corsi di perfezionamento per pianisti in Italia, Svizzera e Taiwan
E'
autore di diverse pubblicazioni musicali, edite da Ricordi ,da Warner Bros e Hachette.
Da anni si occupa con successo nell’ambito della didattica pianistica e le sue
pubblicazioni sono state ampiamente adottate dai Conservatori e dalle Scuole
musicali amatoriali.
E’
Docente di Pianoforte al Conservatorio L. Marenzio di Brescia .
Carlo Balzaretti
Homepage: http://www.carlobalzaretti.net.tc
E-Mail: carlo.balzaretti@fastwebnet.it
Dopo gli studi classici, compiuti a
Varese, sua città natale, e la successiva formazione in campo psicologico, ha
intrapreso lo studio del canto sotto la guida del soprano Alberta Gibertini
Ognibene, proseguendo poi con il tenore
Pier Miranda Ferraro presso il Conservatorio “ G. Verdi” di Milano dove
ha frequentato anche il Corso di perfezionamento in musica vocale da camera
condotto da Petre Munteanu .
Ha debuttato nel 1979 presso il Teatro G. Verdi di Sassari ne
“ Le convenienze teatrali” di G. Donizetti, direttore Francesco Maria Martini, regista Beppe De Tomasi.
In cast con artisti di fama internazionale (tra i quali
Alfredo Kraus, Josè Carreras, Cesare Siepi, Luciana Serra, Piero Cappuccilli,
Leo Nucci) si è prodotta in importanti Teatri tra cui: Teatro Regio di Parma, Piccola Scala di Milano, Comunale di
Modena, Romolo Valli di Reggio Emilia, Municipale di Piacenza, Grande di
Brescia, Donizetti di Bergamo, Rocca Brancaleone di Ravenna, Fraschini di
Pavia, ecc. diretta da Roberto Abbado, Massimo Pradella, Bruno
Rigacci, Donato Renzetti, Fabiano Monica
ed altri importanti nomi del panorama musicale italiano ed estero.
Ha al suo attivo anche una intensa
attività concertistica: dalle lezioni-concerto condotte da illustri musicologi
quali Francesco Bussi e Marcello Conati
a concerti e selezioni
d’opera, operetta, musica da camera
(repertorio italiano, tedesco, austriaco, francese) e musica sacra ( in
particolare Mozart, Vivaldi, Rossini).
Ha collaborato a lungo con l’Amministrazione
Provinciale di Milano per l’ organizzazione e conduzione dell’iniziativa “ La
musica nella didattica” , coordinando anche la realizzazione dell’omonima
collana di testi ad uso delle scuole medie superiori.
Christine Waldmann e Franca De Poi
Christine
Waldmann, ha iniziato gli
studi musicali di violino e di pianoforte presso la Musikschule di Leverkusen
(Colonia), con Hans Maus, spalla del Gewandthaus di Lipsia.
Nel
1994 si diploma in Violino presso il Conservatorio "G.Verdi" di
Milano sotto la guida di Osvaldo Scilla. Si è in seguito perfezionata con
Gabriele Baffero, Carlo Parazzoli e Pedro Cortinas (allievo di Galamian e
Delay) a New York.
Suona
in Quartetto e in Trio, in particolare con il Trio Weber (Jakob Ludwig,
violoncello, Carlo Balzaretti, pianoforte e David Gandino, flauto) e in Duo con
il pianista C. Balzaretti, tenendo regolarmente concerti in Italia, Germania e
Svizzera.
Giá
in giovanissima età, ha collaborato con diverse orchestre tedesche: tra queste
anche il Gürzenich Orchester Köln e l'orchestra giovanile di Nordrhein
Westfalen sotto la direzione di Herbert Klimm con quale ha effettuato delle
registrazioni radiofoniche presso la WDR.
Dal
1997 suona stabilmente con Symphonisches Orchester Zürich sotto la direzione di
Daniel Schweizer. Collabora spesso con la Südwestdeutsche Philharmonie di
Konstanz sotto la direzione di Petr Altrichter e Eduard Muri. Dal 2002 suona
con l’Orchestra da Camera di Mantova sotto la direzione di Umberto Bendetti Michelangeli.
Suona anche per le Stagioni concertistiche come “Artemus-Konzerte” e
“Orpheus-Meisterzyklus” nella Tonhalle di Zurigo e Casino di Basilea. Ha al suo
attivo, numerose registrazioni radiofoniche per la DRS.
Svolge
intensa attività cameristica in Duo con Carlo Balzaretti (Amici della Musica di
Trapani, Concerti d’Autunno di Rosate, Istituto Paregg. di Ancona,
Conservatorio di Brescia e per la Gioventù Musicale) e con il Quartetto Weber
(Centro Asteria, Amici della Musica di Oleggio, Altdorf-Svizzera, Germania
ecc.)
Ha recentemente preso parte come solista in duo con Carlo
Balzaretti presso il festival internazionale Lagomaggioremusica 2005
Suona
un violino “Cesare Romano Gigli” del 1747