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Il nuovo Progetto Interculturale "Protagonisti insieme"

anno scolastico 1997-98

PREMESSA Nel nostro quartiere, su una popolazione composta da persone appartenenti in generale al ceto medio c'è una consistente percentuale di recente immigrazione da paesi europei e extraeuropei.

Nell'anno scolastico 1996-97 si sono iscritti e hanno frequentato la scuola allievi appartenenti ad etnie estremamente diverse fra loro e notevolmente distanti dalla cultura italiana (Egitto·Tunisia-Somalia-ExJugoslavia-Cina-Perù-Albania-Sri Lanka-Irlanda-Filippine-Nigeria) (La scuola elem. "Petrarca" ne accoglie da sola 22 che su una utenza totale di 110 alunni costituisce la considerevole proporzione del 20%).

Alcuni hanno frequentato la scuola materna e l’asilo nido e conoscono a sufficienza la lingua italiana, altri mostrano notevoli carenze. La scuola si trova a dover far fronte al problema dell'alfabetizzazione di questi allievi e di un'adeguata accoglienza di ideali, tradizioni e valori propri di etnie particolari e dovrà essere in grado di sviluppare la conoscenza e il rispetto di nuove culture.

GLI OBIETTIVI

La scuola deve porsi come obiettivo prioritario l'integrazione degli alunni stranieri fornendo loro gli strumenti per vivere in Italia, rispettando nello stesso tempo la diversità di ognuno senza particolarismi e divisioni. Si deve favorire un confronto fra situazioni diverse valorizzando le differenze per un arricchimento della formazione individuale e dell'inserimento scolastico e sociale di ciascun alunno.

Spesso gli alunni stranieri si trovano disinseriti a causa della non conoscenza della lingua italiana e degli usi e costumi del paese d'adozione; va sottolineato inoltre che, in alcuni casi, questi allievi provengono da famiglie costrette ad emigrare per cause sociali ed economiche e perciò si trovano in una situazione di svantaggio culturale rispetto ai coetanei.

Naturalmente l'inserimento di alunni provenienti da culture così diverse nella scuola dell'obbligo pone all'attenzione dei docenti problemi di vario ordine: metodologie da adottare, finalità educative, contenuti da proporre.

La crescita comune, l'interazione culturale, lo scambio reciproco e il confronto, la tutela della lingua e della cultura di appartenenza costituiranno gli obiettivi da raggiungere.

Sintetizzando, le finalità possono essere così schematizzate:

1)- interazione sociale degli alunni e tutela dell'identità culturale originale;

2) - acquisizione e potenziamento della lingua italiana e delle abilità di calcolo;

3) - acquisizione e potenziamento di conoscenze nel campo scientifico con particolare

riferimento alle problematiche ambientali;

4)- potenziamento delle abilità operative;

5) - conoscenza degli usi e costumi della società ospitante e confronto con quella d'origine.

I LABORATORI

Avere laboratori adeguati non è più una scelta opzionale.

A livello didattico è ormai dimostrato che i laboratori:

· valorizzano varie forme espressive attraverso le quali lo studente può realizzare e

sviluppare se stesso;

· evidenziano interesse e abilità che gli alunni possiedono;

· potenziano la creatività;

· permettono agli alunni che hanno dei problemi nei confronti del sapere scolastico, di

acquisire maggiore sicurezza e gratificazioni con effetti positivi anche nell'apprendimento e

nelle materie curriculari;

· danno spazio alla manualità e all'espressione corporea;

· esercitano l'operatività e si giunge in tempi brevi ad un prodotto finito;

· sono interdisciplinari.

I laboratori specifici che vorremmo attivare quest'anno sono:

1) il laboratorio linguistico;

2) il laboratorio informatico e multimediale;

3) il laboratorio teatrale e musicale;

ciascuno di essi per le proprie esigenze ricorrerà all'uso di strumenti, attrezzature e materiali

4) del laboratorio di audiovisivi

5) della biblioteca

ATTIVITA' DEL LABORATORIO LINGUISTICO:

Tenendo conto che la padronanza della lingua è lo strumento fondamentale per il contatto e il confronto con gli altri, si prevede di effettuare, fin dai primi giorni di scuola, la verifica per ogni studente straniero del grado di conoscenza della lingua italiana e quindi la suddivisione in tre livelli di competenza comunicativa:

 

Alunni che non comprendono e quindi non comunicano in lingua italiana.

 

Alunni che hanno una conoscenza elementare della lingua e delle strutture dell'italiano.

 

Alunni che, avendo superato le precedenti fasi, devono arricchire il lessico per seguire

proficuamente le discipline della scuola e migliorare le competenze linguistiche.

Per gli studenti appartenenti al primo livello occorrerà programmare un corso propedeutico di alfabetizzazione intensivo, utilizzando tutti gli strumenti informatici e tecnici, (computer, video, ecc.), almeno per accelerare i tempi di assimilazione.

Per gli studenti del secondo livello verranno privilegiate le attività curriculari, con impiego di un n° inferiore di ore di laboratorio e un lavoro con piccoli gruppi di alunni della classe, in modo da favorire la conoscenza, l'inserimento e lo scambio.

Per il terzo livello si attiverà un confronto fra le due civiltà incontrate, con lavori di gruppo e con l'intera classe, promuovendo dibattiti al termine della proiezione di filmati, studio dell'ambiente, letture selezionate ecc… Si farà quindi uso in questo ambito del laboratorio di audiovisivi, del laboratorio informatico e della biblioteca dai quali si cercherà di trarre tutto il materiale disponibile.

Questa attività è resa possibile grazie all'assegnazione al Circolo per l'anno in corso di un insegnante distaccata sulla base di un progetto "per il recupero dello svantaggio culturale di alunni Rom ed extracomunitari" presentato lo scorso anno in Provveditorato.

 

ATTIVITA' DEL LABORATORIO INFORMATICO E MULTIMEDIALE

Il progetto che viene proposto prevede l'uso del laboratorio di informatica e/o logica articolato in:

A) - recupero delle abilità di base per quanti ancora non le possiedono;

B) - potenziamento delle abilità di base per facilitare il passaggio ad abilità più complesse;

C) - potenziamento delle abilità logiche.

Attualmente l'attrezzatura del laboratorio conta due soli PC (un 286 e un 386) che risultano ormai insufficienti e inadeguati, ma che ci ha consentito in passato un'attività minimale e la realizzazione di alcuni ipertesti (uno sulle fiabe classiche e un altro che è una raccolta illustrata di poesie sull'educazione alla pace e alla multiculturalità che sono stati consegnati pochi giorni fa all'Ufficio Studi e Programmazione in occasione del Convegno Regionale sull'Ipertesto).

Contando su un adeguamento del laboratorio in tempi brevi, con computer e corredo di software multimediali (Progetto 1A, sullo "Sviluppo delle tecnologie multimediali 97-2000" già approvato e finanziato), pensiamo sarà possibile svolgervi attività con gli alunni di alcune classi IV^ e V^ per un approccio alla conoscenza dello strumento e dei diversi codici linguistici, con successivo sviluppo volto alla realizzazione di ipertesti e presentazioni multimediali che possano servire anche come documentazione e raccolta del materiale cartaceo e non, (foto, filmati, …) elaborati nell'ambito del progetto "Protagonisti insieme" che analizzeremo più avanti.

ATTIVITA' DEL LABORATORIO TEATRALE E MUSICALE

Facendo proprie le indicazioni ministeriali anche in merito all'esigenza di continuità educativa tra più ordini di scuole, quest'anno nell'ambito del progetto "Protagonisti insieme", alcune classi V^ con le scuole materne "Petrarca" e privata "Alda Mazzini" hanno programmato insieme alcune attività per dar vita ad uno spettacolo rivolto al pubblico che sarà rappresentato nei giorni immediatamente precedenti le vacanze natalizie.

Altre classi parteciperanno e integreranno lo spettacolo medesimo con canti corali che saranno anche di corredo all'inaugurazione del presepe esposto pubblicamente in Piazza S. Maria al Pignone, realizzato e allestito dagli alunni delle classi dalla 1^ alla 4^.

Preparazione dello spettacolo , creazione dei personaggi, degli ambienti e degli strumenti di lavoro tradizionali per la realizzazione del presepe, che ha dimensioni considerevoli, ( il palco misura 6 x 4x 4 metri) richiederanno un considerevole numero di ore di attività all'interno della scuola; sarà perciò da privilegiare un lavoro a gruppi sfruttando al massimo le poche ore di compresenza a disposizione.

 

IL PROGETTO MULTICULTURALE "PROTAGONISTI INSIEME"

L'adesione a questo progetto, proposto al Quartiere 4 nelle Occasioni Didattiche per l'anno in corso, rappresenta per le scuole il proseguimento del precedente progetto "Colora la pace", al quale il Circolo aveva aderito ampliandone la tematica e adattandola alle proprie esigenze e finalità didattico-pedagogiche.

In "Colora la pace" si à posto l'accento sulla fiaba multietnica, cogliendo le diversità culturali attraverso il confronto con le nostre fiabe più classiche.

Il presepe multietnico, costruito dai bambini coi personaggi di tutti i continenti, e, a fine anno scolastico, la mostra di pittura hanno rappresentato un importante momento di aggregazione tra le scuole materne ed elementari pubbliche e private, la Parrocchia, il Quartiere 4 e la popolazione, cui principalmente era indirizzato il messaggio di solidarietà e reciproca tolleranza che la scuola intende perseguire e trasmettere.

 

"Protagonisti insieme" vuol rappresentare un secondo aspetto della conoscenza reciproca tra culture diverse, che siano esse etniche o anche generazionali, secondo lo schema:

 

Conoscere

Racconti e testimonianze
Poesie
Fiabe
le proprie e altrui origini attraverso: Leggende
Arte
Usi e tradizioni

per capire e rispettare la diversità.

 

 

Il tema di quest'anno perciò si sposterà sulla conoscenza degli usi e delle tradizioni del paese d'adozione, del rione, del quartiere dove si trovano le scuole, esplorandone gli ambienti, discutendo le origini di consuetudini, di attività e mestieri presenti e passati e contiamo di far emergere da qui il dibattito e il confronto con usi e tradizioni più lontani.

Anche quest'anno sono previsti alcuni momenti importanti di aggregazione con la realtà esterna:

1) la costruzione del "Presepe delle arti e dei mestieri antichi", scoprendone le tracce nella storia del rione e del quartiere;

2) lo spettacolo teatrale con scene di vita rionale e i canti in piazza.

  1. Le ricerche storiche sull'ambiente esposte al pubblico mediante elaborati di vario genere: disegni, foto, filmati, presentazioni multimediali al computer.
  2. Ipertesto "OLTRARNO IL PIGNONE: UN BORGO LUNGO IL FIUME"

Tali momenti, benché significativi, costituiscono come si è visto l'aspetto terminale, il più eclatante, di un lavoro che, all'interno della scuola, sarà invece affrontato nella quotidiana opera didattico-educativa che ciascun docente si è impegnato in prima persona a portare avanti.

 

ANNO SCOLASTICO 1997- 1998 CIRCOLO DIDATTICO N. 20

RELAZIONE PER IL P.E.I.: Intervento di recupero dello svantaggio per alunni extracomunitari e Rom – Progetto Interculturale –

Nei tre plessi del Circolo Didattico n. 20 frequentano le scuole elementari molti alunni stranieri, figli di immigrati, e Rom, provenienti dal campo nomadi del Poderaccio.

La loro integrazione porta alla scuola istanze culturali diverse e può rappresentare un apporto importante in funzione del raggiungimento di una scuola multiculturale.

Se, da una parte, la presenza di questi bambini rappresenta una risorsa, si è reso necessario compiere, da parte dell’istituzione scolastica, un notevole sforzo per cercare di superare le inevitabili difficoltà derivanti dalle differenze di lingua, di abitudini, di ritmi di apprendimento, che l’inserimento di questi alunni comporta.

Pertanto è stato attivato un progetto di recupero dello svantaggio per alunni Rom ed extracomunitari, che si pone l’obbiettivo di un intervento a sostegno delle attività svolte nelle singole classi, sia per quanto riguarda la socializzazione che l’apprendimento.

La situazione dei plessi è la seguente:

scuola Petrarca: sono presenti 20 alunni extracomunitari e 6 alunni che presentano situazioni di grave svantaggio culturale;

scuola Anna Frank: sono presenti 8 alunni Rom, 1 alunno extracomunitario, 4 alunni in situazione di svantaggio;

scuola Niccolini: sono presenti 2 alunni Rom, 7 alunni extracomunitari, 2 alunni in situazione di svantaggio.

L’intervento di recupero, che dovrà essere verificato costantemente, tenendo conto delle eventuali modifiche nelle classi nel corso dell’anno, prevede la ripartizione oraria dell’insegnante distaccata come segue:

plesso Petrarca: 8 ore settimanali (saranno coinvolte nell’attività programmata le classi I, II, III);

plesso Niccolini: 7 ore settimanali (l’intervento si rivolgerà alle classi I A, I B, II B, IV B, V C);

plesso Anna Frank: 7 ore settimanali (sono interessate le classi II A, II B, III, IV, V A).

Nel primo ciclo si prevede di effettuare un lavoro a piccoli gruppi concernente l’ascolto, la lettura, la narrazione, la comprensione, l’esposizione orale e scritta, l’arricchimento lessicale.

Nel secondo ciclo sono previste attività didattiche specifiche, volte al recupero individualizzato degli apprendimenti precedenti per quegli alunni che evidenzino maggiori difficoltà nel seguire i ritmi di lavoro della propria classe.

Le attività effettuate nei gruppi di recupero seguiranno in linea di massima un piano di lavoro annuale, ma i contenuti specifici verranno concordati con gli insegnanti delle singole classi durante gli incontri periodici di programmazione.

Ottobre, 1997

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