EDUCARE ALLA LEGALITÀ Anche se dalla C.M. n° 302 del 25 ottobre 1993 si potrebbe intendere la prevalenza di una attenzione al fenomeno mafioso e alle altre forme di criminalità organizzata, acquista invece grande valore formativo "l’educare alla legalità" fin dalla scuola di base, per elaborare e diffondere un’autentica cultura dei valori civili. Vivere nella legalità e nella giustizia è un diritto di tutti gli uomini, che però è continuamente negato da manifestazioni di violenza, di corruzione e di ingiustizia diffuse a tutti i livelli nella società odierna. Educare alla legalità è dunque uno dei tanti compiti che è chiamata a svolgere la scuola, insieme ad altri Enti educativi, perché possa realizzarsi il senso di una "cittadinanza responsabile in una società libera e giusta". L’educazione alla legalità non può venir circoscritta in un determinato ambito disciplinare, ma deve trasparire da tutti gli insegnanti e da tutti i comportamenti richiesti dalla scuola. Le finalità di ordine generale possono essere indicate come costruzione di una cultura che: intenda il diritto come espressione del patto sociale per costruire relazioni consapevoli tra i cittadini e le istituzioni; sviluppi la consapevolezza che dignità, libertà, solidarietà, sicurezza vanno perseguite, volute, e una volta conquistate, protette.
|