Educazione
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Problema/occasione che ha dato origine al progetto: Considerato che la Scuola Elementare di Montella, già dall'a. s. 1995/96, porta avanti, con notevole successo, un progetto di Bibliocineteca, avviato, a suo tempo, in collaborazione con l'Associazione Culturale "Unione Trifoglio" e che vide lo scrivente fra gli insegnanti promotori dell'iniziativa, quale referente del progetto stesso, e tenuto conto della rilevante valenza educativa di tale progetto, per l'a. s. 2000/2001 si intende attuare, nella clas. 3a sez. C della Scuola Elementare "F. Scandone" di Montella, un Progetto di Educazione alla Lettura e alla Cinematografia. Va precisato che, già nel corso dell'a. s. 1999/2000, pur se non specificatamente previsto nella Programmazione Didattico-Educativa, la classe interessata, avviò, con apprezzabili risultati, un Progetto di Educazione alla Lettura che si concretizzò nella lettura in classe, fatta dell'insegnante, del libro "Pinocchio" di Collodi (Carlo Lorenzini) e la successiva visione del film, diretto da Luigi Comencini ed interpretato da Nino Manfredi. Dopo la visione del film la classe fu interessata da un approfondito dibattito sulle tematiche trattate nel testo e la sua trasposizione cinematografica cui fece seguito la realizzazione di una pregevole rappresentazione iconica a cui partecipò, entusiasticamente, tutta la classe. Motivazioni della scelta: Scopo principale del progetto è quello di indurre nell'alunno il progressivo passaggio da una forma di lettura indotta e forzata ad una lettura piacevole, attenta, libera e consapevole. Infatti, la capacità di leggere non è né innata né connaturata alla natura umana, pertanto lo sviluppo di tale capacità richiede un notevole sforzo di apprendimento da parte del bambino che, di per se, non si sente aprioristicamente incline alla lettura. E' compito della scuola compiere quest'opera di sensibilizzazione e sta all'insegnante il dovere di porre in essere tutte le strategie per promuovere l'inclinazione alla lettura, di infondere nel fanciullo il gusto del leggere e fargli scoprire il piacere che la lettura può offrire. Per svolgere efficacemente tale compito è indispensabile proporre libri adatti alle loro capacità, tenendo conto dei diversi livelli di competenza e di maturità, presentare ai ragazzi testi piacevoli nel contenuto, vicini al loro mondo, consoni ai loro interessi ed alle loro inclinazioni. Leggere deve essere un "piacere", qualcosa che non ci stressi o ci affatichi oltre il dovuto; ecco, quindi, che non bisogna operare pressioni di sorta, bisogna rispettare i tempi individuali di lettura poiché ognuno deve poter leggere secondo i propri ritmi, senza imposizioni o forzature esterne. La lettura personale è una conquista importante per ogni bambino (ma anche per molti gli adulti) che deve imparare a decodificare e comprendere il testo e, nello stesso tempo, apprezzare il piacere e la gratificazione che la storia letta è in grado di dare. La scelta dei testi diviene, quindi, determinante. A chi non è capitato di avere fra le mani un libro che, dopo la lettura di qualche capitolo, ha allontanato con indicibile repulsione, anche senza nessun motivo apparente, ma solo e soltanto perché "quel libro non ci piaceva"? Cosa c'è di più faticoso, tedioso, pesante, monotono, seccante, spiacevole e insopportabile, della lettura di un libro che non è di nostro gradimento? Perché, allora, imporre ad un ragazzo la lettura di qualcosa che non accende il suo interesse, non stimoli la sua volontà, non lo coinvolga e lo avvolga nelle sue spire? Per ovviare a questo inconveniente sono fondamentali due operazioni:
Quando l'insegnante legge un libro ad alta voce il clima che si crea in una classe è molto particolare, proprio come quando si intraprende un viaggio insieme. Iniziare un libro e leggerlo a puntate, interrompendo opportunamente la lettura in punti topici del racconto, in modo da stimolare la curiosità e l'attesa per l'appuntamento successivo, diventa un modo per ritrovarsi, per darsi nuovi appuntamenti e, infine, quando il libro è finito, la storia con tutte le sue suggestioni è diventata patrimonio comune. A questo punto, il ragazzo man mano scopre il gusto di leggere, si appassiona alla lettura e anche a lettura individuale diviene più stimolante e affascinante. Molto interessante è anche la successiva visione del film, tratto dal testo letto, poiché in tal modo si propongono mezzi di comunicazione alternativi a quello verbale. Metodologia: Il progetto si concretizza nella lettura di due (2) libri per ragazzi di cui
A conclusione della lettura dei singoli testi sarà proposto ai ragazzi la visione del film tratto dal racconto o romanzo letto. Quale fase conclusiva si proporranno delle discussioni assembleari in merito all'opera letta e visionata a cui faranno seguito brevi lavori scritti, semplici schede o questionari e la produzione di libere opere grafiche sia individuali che di gruppo. Finalità Educative / Obbiettivi Didattici: Obiettivo generale: Educare l’alunno ad una lettura libera e consapevole come momento integrativo-alternativo alla passiva fruizione dei mass-media, perché ne acquisisca una sensibilità durevole nel tempo; utilizzare la lettura come strumento culturale per riavvicinare i ragazzi al "patrimonio della parola". Obiettivi specifici:
Sequenza e Modalità Operativa:
Testi scelti (e relativi film): per la lettura in classe: da "Le mille e una notte" - Sindibàd il marinaio, Aladino e la lampada meravigliosa, Ali Baba e i quaranta ladroni - Biblioteca Economica Newton - Sezione Ragazzi - Roma - 1995 - £ 2.500 per la lettura individuale: J. M. S. Silva "Marcellino pane e vino" Testi alternativi:
Soggetti coinvolti:
Tempi: Intero anno scolastico, Luoghi: aula sala proiezione biblioteca scolastica biblioteca comunale Materiali occorrenti / Strumenti e mezzi:
Risorse della scuola: docente alunni impianto audio (amplificatore, microfono, casse acustiche) videoregistratore videoproiettore e/o televisore Verifiche e Valutazioni finali:
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