La regina Giovanna II, dissoluta come Giovanna I, non avendo eredi diretti, aveva scelto e adottato come erede, già nel 1421, il re Alfonso d’Aragona, ma questa, nel 1423, revocò la sua adozione e la trasferì a Luigi III d’Angiò. Questo fatto provocò un acca-nito conflitto fra i due sovrani al cui servizio erano due grandi condottieri: Braccio di Montone al servizio di Alfonso e Attendolo Sforza a quello di Luigi. Nel 1424, lo Sforza, mentre passava il fiume Pescara, accorse per soccorrere un suo paggio caduto in acqua, ma, oppresso dal peso delle armi, vi annegò e lasciò il figlio Francesco successore della sua impresa e del feudo montellese. Francesco fu quel grande condottiero che poi divenne padrone assoluto del Ducato di Milano, dove, fra le altre cose, fece edificare l’Ospedale Maggiore ed il famoso Castello Sforzesco.