Alla concessione del feudo di Montella a Giovanni Cavaniglia (1452) si oppose Giacomo Antonio della Marsa Signore di Serino un tempo possessore di Montella, che, implicato nella congiura contro Ferrante d’Aragona si era poi ridotto all’obbedienza del Re e chiedeva per se il feudo; feudo che in quel momento era posseduto dalla Contessa Noia, moglie del defunto Garzia Cavaniglia.