OFFERTA FORMATIVA

Dalla combinazione dei fattori:

    • Finalità;
    • Dimensioni di sviluppo;
    • Sistemi simbolico - culturali,

scaturisce il curricolo che si articola nei sei "Campi d’Esperienza", novità rilevante e significativa degli "Orientamenti 91".

CAMPI D’ESPERIENZA

IL CORPO E IL MOVIMENTO

Il corpo e il movimento è riservato alla motricità, alla corporeità, tende a pro-muovere la crescita, la maturazione del bambino. Favorisce la presa di coscienza del valore del proprio corpo che va inteso come una delle principali espressioni della personalità.

Questo campo di esperienza si fonda sul principio che il bambino acquisisca coscienza della propria corporeità, fondamento primo della corretta gestione del corpo stesso. Le esperienze vissute dai bambini nell’ambito delle attività relative a questo campo lo guidano alla costruzione di un’immagine positiva di sé.

Obiettivo Generale

    • Presa di coscienza del valore del corpo come condizione funzionale, relazio-nale, cognitiva, comunicativa e pratica.

Obiettivi Specifici:

  1. Discriminazione percettiva del proprio corpo;

  2. Rappresentazione del corpo da fermo e in movimento;

  3. Sviluppo delle abilità motorie;

  4. Formazioni delle abitudini di base dell’igiene e della salute;

  5. Saper comunicare con il proprio corpo: Gestualità, mimica;

  6. Consapevolezza del valore del corpo come condizione funzionale, relaziona-le, cognitiva, comunicativa, pratica.


I DISCORSI E LE PAROLE

Il secondo campo di esperienza, i discorsi e le parole, si riferisce al linguaggio orale e al primo contatto con la lingua scritta. Si interessa, in particolare, della capaci-tà di descrivere e di raccontare eventi personali, storie, racconti e situazioni.

Obiettivi Generali:

    • Acquisizione della fiducia delle proprie capacità di comunicazione e di espressione.
    • Disponibilità a riconoscere il diritto degli altri alle proprie idee ed opinioni.

Obiettivi Specifici:

  1. Familiarizzazione con la lingua scritta attraverso la lettura dell’adulto, espe-rienza con i libri, conversazione e formulazioni di ipotesi sui contenuti dei testi letti.

  2. Capacità di prestare attenzione ai discorsi altrui e di comprenderli.

  3. Capacità di comprendere una breve storia.


LO SPAZIO, L’ORDINE, LA MISURA

Questo campo di esperienza è rivolto all’acquisizione delle abilità e capacità di raggruppamento, ordinamento, qualificazione e misurazione di fatti e fenomeni della realtà, per poterla interpretare ed intervenire su di essa.

Obiettivi Generali:

    • Formazione dell’intelligenza logico - sistematica;
    • Sviluppo delle capacità di soluzione dei problemi

Obiettivi Specifici:

  1. Acquisire la capacità di raggruppare , ordinare, misurare, localizzare, porre in relazione, progettare ed inventare;

  2. Acquisire abilità per interpretare la realtà e intervenire consapevolmente su di essa.


LE COSE IL TEMPO LA NATURA

E’ il campo di esperienza relativo all’esplorazione, alla scoperta e alla prima sistemazione delle conoscenze sul mondo della realtà naturale è artificiale.

Obiettivo Generale:

    • Acquisire la capacità di elaborare le varie esperienze e le nuove conoscenze per formulare un’idea personale e corretta del mondo circostante.

Obiettivi Specifici:

  1. Riconoscimento dell’esistenza dei problemi e della possibilità di affrontarli e risolverli;

  2. Rispetto per tutti gli esseri viventi e interesse per le loro condizioni di vita;

  3. Apprezzamento degli ambienti naturali e impegno attivo per la loro salvaguar-dia;

  4. Capacità di descrivere fenomeni atmosferici.


MESSAGGI, FORME E MEDIA

Questo campo comprende contenuti ed attività inerenti alla comunicazione, al-l’espressione comunicativa, visiva-sonora, animazione teatrale, audiovisuale e mass-mediale. Esso tende ad avviare il bambino ad una critica attiva dei mass-mediali che spesso non favoriscono la sua creatività.

Obiettivi Generali:

    • Padronanza dei vari mezzi e delle varie tecniche espressive;
    • Promozione dell’apprendimento e della formazione integrale attraverso ani-mazione teatrale, sonoro-musicale; mass-mediale; grafico pittorico e plasti-che.

Obiettivi Specifici:

  1. Sviluppo dei processi di identificazione - proiezione;

  2. Sviluppo della sensività musicale;

  3. Analizzare situazioni e personaggi della realtà mass - mediale;

  4. Valorizzare la diversità degli stili personali.


IL SE’ E L’ALTRO

Questo campo va considerato come un centro di attività che investe tutti gli altri campi. L’acquisizione di norme sociali, di comportamento e di relazione, lo sviluppo affettivo ed etico-morale, l’autonomia, il senso di responsabilità, di accoglienza e di appartenenza ad una comunità o ad un gruppo etnico-sociale sono il collante indi-spensabile di ogni attività.

In questo campo di esperienza si collocano altresì le attività e gli obiettivi relati-vi all’educazione religiosa dei bambini.

Obiettivi Generali:

    • Capacità di comprendere e condividere problemi e sentimenti diversi dai pro-pri;
    • Rispetto delle diversità.

Obiettivi Specifici:

  1. Sviluppo dell’autonomia;

  2. Rafforzare la fiducia in sé;

  3. Sviluppare la disponibilità a collaborare e cooperare con gli altri.


EDUCAZIONE RELIGIOSA

L’educazione Religiosa si colloca nel quadro delle finalità della scuola materna. Compito della scuola non e quello di evangelizzare, ma quello di attivare strategie di pensiero, di maturare atteggiamenti di attenzione, di rispetto, di riflessione sul mondo soggettivo ed oggettivo.

Obiettivo Generale:

    • Graduale accostamento al messaggio cristiano e conoscenza di persone, luoghi e simboli della comunità cristiana nella quale si vive.

Obiettivi Specifici:

  1. Capacità di dare nomi appropriati a persone, luoghi e simboli religiosi;

  2. Scoperta graduale della persona di Gesù;

  3. Capacità di vivere con persone conosciute piccole esperienze guidate.