Euro, caccia aperta nella notte Si rischia di restare a secco

In tutta Italia, salutato l'anno nuovo, molta gente è corsa ai bancomat per ritirare la nuova valuta ...
Curiosità, voglia di vedere, ma nessuna preoccupazione i ricaricamenti avverranno solo questa sera tardi


ROMA - Scoccata la mezzanote, in 10 paesi su 12 di Eurolandia (in Irlanda e Portogallo si parte da oggi) si è aperta la caccia all'euro. Grande affluenza ai bancomat di tutte le banche che erano stati predisposti per distribuire la nuova moneta. E, soprattutto nelle grandi città, c'è il rischio che già oggi le scorte di cartamoneta europea nelle macchinette distributrici si esauriscano. Grande richiesta, dunque, più che altro, stando alle testimonianze raccolte davanti ai bancomat, per la curiosità e la voglia di toccare subito con mano la nuova valuta. Ma nessuna paura o isterismo.

"Volevo vedere come erano fatte - dice convinto Osvaldo Mastrangelo, di professione Corriere Espresso, veloce nel fermarsi dopo la mezzanotte allo sportello bancomat della Cariplo in via Turati a Milano. "Ho prelevato 500 euro, quasi un milione. Tanto - aggiunge - bisogna spenderli. Devo dire che fa un certo effetto averli in mano. Comincerò a usarli domani a colazione".

E la colazione è anche l''obiettivo' di Sabrina Fortunato, che ha prelevato 100 euro freschi freschi al bancomat del Credito Italiano sempre in via Turati. "Dico la verità - rivela - volevo soprattutto verificare se era tutto vero. Perchè fino a ieri mi sembrava uno strano sogno, quello di avere in tasca un' unica moneta da spendere in tutta Europa".

Insomma, via libera pieno da parte del nuovo popolo dell'euro. Che apprezza anche i colori: "Davvero belli - osserva Barbara Mauri. "Io, poi, all'euro devo molto. Perchè? Faccio la cassiera in un supermercato e sono stata assunta proprio per il maggior impegno previsto con l'avvio della moneta unica".

Ma con questa "caccia", si diceva, c'è il rischio che i bancomat restino a secco. Il ricaricamento - fanno notare i responsabili di alcuni dei maggiori istituiti di credito - avverrà solo a partire da domani, 2 gennaio. "Dalla mezzanotte, per un'ora e tre quarti - rileva Gian Carlo Spagna, responsabile euro della Banca di Roma - abbiamo "registrato 1.400 prelievi e distribuito 214 mila euro". Vale a dire 2.140 euro a minuto. "Ad un ritmo - prosegue - di 10,15 prelievi all'ora, un livello del tutto inconsueto".

"L'89% dei nostri sportelli automatici - sottolinea Flavio Ramella, coordinatore euro di IntesaBci - sta erogando banconote da 10, 20 e 50 euro. C'è un vero e proprio assalto alla baionetta. Registriamo ritmi molto sostenuti e se questi livelli proseguiranno nelle prossime ore è possibile che in alcuni sportelli le scorte si esauriscano. Il prossimo caricamento - ricorda - non è infatti previsto prima di domani, 2 gennaio".

A Bruxelles l'euro è stato addiritturea accolto in piazza. Oltre diecimila persone, raccolte nel parco del Cinquantenario hanno festeggiato l'entrata in circolazione della moneta unica partecipando ad uno spettacolo organizzato dal Governo belga.

Luci, simboli dei 12 Paesi di Eurolandia, musiche dei Paesi membri, hanno fatto da colonna sonora ad uno show cui hanno assistito il commissario Ue per gli Affari economico-finanziari Pedro Solbes ed il ministro delle Finanze belga Didier Reynders, che fino a mezzanotte è stato presidente di turno dell'Unione Europea. "E' una notte eccezionale - ha detto Solbes - per un evento eccezionale. Si chiude una fase della costruzione europea e se ne apre un'altra". "Siamo incoraggiati - gli ha fatto eco Reynders - dal grande interesse che i cittadini mostrano per l'euro. Lo hanno fatto acquistando in massa i mini-kit e lo dimostrano anche questa notte".

E nel suo primo giorno di vita vera, la moneta unica europea si è rafforzata sul dollaro. L'avvio del 2002 vede l'euro passare di mano sui mercati del Vecchio continente a 0,8913 sul dollaro, contro 0,8883 della chiusura di ieri e 0,8910 della chiusura di New York. All'inizio del 2001 l'euro era quotato 0,9423, mentre aveva inaugurato le contrattazioni elettroniche nel 1999 a quota 1,17 sul biglietto verde. In leggera flessione l'euro sullo yen a 116,63, dopo una chiusura record sui mercati Usa a 117,35, il massimo da due anni a questa parte.

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