IL CARNEVALE

IL GIROTONDO DELLE MASCHERE

E' Gianduia torinese
Meneghino milanese.
Vien da Bergamo Arlecchino
Stenterello è fiorentino.
Veneziano è Panatalone,
con l'allegra Colombina.
Di Bologna Balanzone,
con il furbo Fagiolino.
Vien da Roma Rugantino:
Pur romano è Meo Patacca.
Siciliano il buon Pasquino,
di Verona Fracanapa.
(G. Gaida)

ARLECCHINO (Bergamo):
La maschera di Arlecchino è originaria di Bergamo. Ha un vestito tutto colorato formato da pezzi di stoffa variopinta, una maschera nera e una spatola di legno. È un servo in continua lotta con il suo padrone, che non tollera la sua proverbiale pigrizia e la sua negligenza lavorativa. La sua miglior qualità è l'astuzia che lo salva dalle situazioni più difficili; è furbo, agile come un gatto e, in fin dei conti, onesto. La sua compagna è Colombina. (Su Arlecchino vedi anche: la
leggenda, la filastrocca) Continua...


GIOCHI

Il gioco di Arlecchino e Pantalone

Pantalone era un ricco mercante di Venezia che aveva molti servi fra i quali c'era Arlecchino che gliene combinava di tutti i colori. Il gioco prende spunto da questo fatto perché Pantalone vuole vendicarsi e picchiare Arlecchino.
Questo gioco si fa così: tutti i bambini si mettono in cerchio; due stanno nel centro e fanno Arlecchino e Pantalone, uno fa l'arbitro. Pantalone deve avere un foglio di giornale in mano e gli occhi bendati.
Continua...

 

La mummia

Un altro gioco famosissimo. Si dividono i bambini in due squadre, ogni squadra sceglie un poveretto che verrà "mummificato" arrotolandogli intorno la carta igienica. Continua...

 

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