Un programma anti-censura per Internet renderà inutili le restrizioni di governi e aziende

Un programma in via di sviluppo presso il Massachusetts Institute of Technology si appresta a rendere inutili le restrizioni all'utilizzo di Internet applicate da molte aziende e da alcuni governi, camuffando le comunicazioni sospette dentro il normale traffico. I contenuti "proibiti" verrebbero nascosti all'interno di immagini digitali apparentemente innocue. Gli informatici del MIT confidano che il nuovo software, battezzato Infranet, possa sconfiggere censure governative sull'utilizzo della rete.
"La nostra speranza - spiega Nick Feamster, ricercatore del MIT - è che venga utilizzato in paesi come la Cina e l'Arabia Saudita".
Il gruppo sostiene che Infranet, a differenza delle tecnologie anticensura già esistenti, non dovrebbe lasciare traccia di sé. Il controllo sugli utenti di Infranet rivelerebbe solo traffico apparentemente normale diretto a siti Internet permessi.
Il funzionamento di Infranet richiede che il programma sia installato sul computer dell'utente e sui normali server al di fuori del firewall. Quando si desidera accedere a una pagina proibita, la richiesta, codificata in una serie di URL indistinguibili da quelli usati per le normali comunicazioni, viene automaticamente passata a un server abilitato Infranet. Il server è poi in grado di decodificare la richiesta e di inviare la pagina proibita, nascosta in immagini apparentemente innocue, cambiando alcuni bit di informazione senza alterarne l'aspetto: una pratica chiamata steganografia.
Anche se un prototipo di Infranet è già stato messo a punto, la versione definitiva non sarà distribuita prima di qualche mese.
“È necessario assicurarsi - conclude Feamster - che nel codice non ci siano grandi difetti. Non è il tipo di software che vorrei vedere sul mercato prima che sia pronto."
Il team del MIT presenterà il programma al congresso sulla sicurezza USENIX, che si terrà a San Francisco dal prossimo 5 agosto.

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