I bambini che alla nascita sono gravemente sottopeso, andranno peggio a
scuola all'età di sedici anni. Lo afferma una ricerca dell'Università
di Liverpool pubblicata sulla rivista "Archives
of Disease in Childhood".
Gli autori hanno indagato retrospettivamente sui risultati di 334
ragazzi di 16 anni impegnati negli esami del diploma di scuola
secondaria (GCSE) nel Merseyside, nell'Inghilterra nord-occidentale.
Hanno poi confrontato i voti con il peso che i ragazzi avevano alla
nascita.
167 dei ragazzi, la metà esatta del campione, era stata scelta fra
coloro che pesavano alla nascita meno di 1500 grammi, escludendo i
disabili. I ricercatori hanno anche esaminato i risultati di test di
intelligenza (IQ) effettuati dai ragazzi all'età di otto anni, così come
diversi fattori di influenza come la classe sociale, l'occupazione,
l'educazione dei genitori, il reddito, e il numero di bambini in
famiglia.
I risultati mostrano che il gruppo di ragazzi con un peso normale alla
nascita (fra 2500 e 3500 grammi) ha ottenuto voti significativamente più
alti, sia collettivamente sia individualmente. In particolare, ha
ottenuto voti più elevati in matematica, scienza, inglese e letteratura,
mentre i due gruppi si sono comportati più o meno allo stesso modo in
geografia e storia.
Gli autori dello studio concludono che un peso troppo basso alla nascita
può avere effetti sulle prestazioni intellettuali e scolastiche,
suggerendo che i fattori che influiscono sul rapido sviluppo del
cervello durante la gravidanza e dopo la nascita siano sostanzialmente
più importanti dell'ambiente sociale o della qualità dell'educazione
scolastica.
P. O. D. Pharoah, C. J. Stevenson, C. R. West. General Certificate of
Secondary Education performance in very low birthweight infants
Arch. Dis. Child. 88: 295-298 (2003).
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