ROMA -
Il mondo sindacale scende in piazza con gli Antiglobal.
E’ la prima volta, che succede, nella storia del popolo
di Seattle. A fare il primo passo sono i Cobas, che per
il 20 luglio, primo giorno del summit del G8 di Genova,
hanno indetto una giornata di sciopero generale
nazionale, accogliendo così una richiesta del Genoa
Social Forum (Gsf).
''Per
l'Europa - commenta Grazia Francescato, portavoce dei
Verdi - è la prima volta che la protesta
anti-globalizzazione trova una sponda nel mondo
sindacale. Negli Stati Uniti, invece, i sindacati, da
Seattle in poi, hanno accompagnato le manifestazioni di
protesta''.
A
porre le basi per un'alleanza tra tute blu e tute
bianche sono i Cobas. Ma l'obiettivo è quello di
coinvolgere tutto il mondo sindacale. Un appello a
Cgil-Cisl e Uil è stato rivolto, nei giorni scorsi, da
Vittorio Agnoletto, portavoce del Genoa
Social Forum.
I
Cobas, intanto, cominciano a vedere nel ''famigerato
G8'' la sede in cui vengono prese le ''decisioni che
hanno portato allo smantellamento dello stato sociale,
all'abbassamento dei salari, alle privatizzazioni dei
servizi, alla flessibilità del mercato del lavoro''.
Questa la descrizione del vertice secondo i
Cobas.
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LUGLIO 2001, ORE
18:03) |