Corsera, domenica , 31 dicembre 2000

Il Comune affida ai privati la gestione delle case popolari

Verga Rossella

Secondo la giunta il nuovo corso garantirà un servizio più efficiente per gli inquilini

Anche la Edilnord di Paolo Berlusconi tra le imprese che hanno vinto la gara d' appalto da 130 miliardi.

Il Comune affida ai privati la gestione delle case popolari Ai privati la gestione delle case popolari. Il Polo volta pagina e decide di affidare agli esterni, tra cui Paolo Berlusconi, la manutenzione ordinaria e l' amministrazione: un affare di oltre 130 miliardi. Tre le società che hanno vinto la gara alla quale hanno partecipato otto concorrenti: la Romeo Spa, la Gefi e la Edilnord gestion e Spa, appunto di Paolo Berlusconi. Dal primo gennaio affiancheranno l' Aler per sei mesi, dal primo luglio prossimo si muoveranno autonomamente. È questa la più importante decisione dell' ultima giunta comunale dell' anno. Si chiama «global service» e sancisce, secondo l' assessore al Demanio Antonio Verro, «una operazione storica». Dopo 30 anni di amministrazione delle case popolari da parte dell' Aler si cambia. E il nuovo corso comincia con 25mila alloggi (di cui 23mila affidati finora all' Aler e duemila al Demanio), ma il numero è destinato ad aumentare. Palazzo Marino possiede infatti 33mila appartamenti e se i privati si comporteranno bene (cioè risulteranno efficienti nella manutenzione ordinaria, perché di quella straordinaria con tinuerà ad occuparsi il Comune) tra due anni - data fissata per la verifica - potranno vincere un premio: altre case da gestire. Al momento i 25mila alloggi sono stati divisi in tre lotti e il costo dell' operazione per l' amministrazione comunale è di circa 23 miliardi all' anno (il contratto è di sei anni). La giunta ha così deciso di chiudere i conti con l' Aler e di inaugurare una nuova stagione che agli inquilini dovrebbe garantire un «servizio più efficiente». «Oggi se piove dal tetto prim a di intervenire dobbiamo capire se si tratta di manutenzione ordinaria o straordinaria - spiega Verro -. Nel frattempo il cittadino continua ad avere l' acqua in casa. Il nuovo capitolato prevede invece che l' inconveniente venga rimosso». Ci sarà u n call center e verranno aperti sei sportelli per l' utenza. Ma, soprattutto, sarà attivo da fine gennaio un gruppo di controllo permanente. «Già con l' Aler le verifiche sono state carenti, e non sono mancati i problemi - precisa il vicesindaco Ricc ardo De Corato -. Adesso abbiamo a che fare con i privati e non vogliamo correre rischi». Gli ispettori dovranno soprattutto vigilare nei primi sei mesi. «Non sarà un periodo facile - ammette Verro -: la doppia gestione creerà sicuramente problemi, m a non c' era alternativa». Alcuni sindacalisti dell' Aler hanno già annunciato battaglia, ma la giunta è tranquilla. «Siamo sicuri che per gli inquilini la situazione migliorerà - ribadisce Verro -. Per ogni tipologia d' intervento sono fissati termi ni precisi: ad esempio tot ore per riparare l' ascensore, tot per il citofono. Finalmente avremo chiarezza». E accanto ai premi per i più bravi, il contratto prevede sanzioni se il servizio non verrà giudicato soddisfacente. I privati, inoltre, dovra nno preparare un carta dei servizi che verrà inviata al più presto a tutte le famiglie. Diritti e doveri nero su bianco. Ro. Ver.