la Repubblica 13-1-2000
Ibm vende tre impianti a
Celestica
Due in Italia, a Milano e Roma
MILANO - Celestica, leader mondiale
dell'elettronica, ha annunciato di aver rilevato le attivitą di
Ibm a Rochester in Minnesota e gli stabilimenti italiani di
Vimercate, a nord est di Milano, e di Santa Palomba, a sud di
Roma.
L'operazione, dal valore di 500 milioni di dollari, circa 940
miliardi di lire, prevede il passaggio complessivo di circa 1800
dipendenti Ibm a Celestica e un aumento del fatturato annuo per
il gruppo americano di circa 1,5 miliardi di dollari (poco meno
di tremila miliardi di lire).
Le attivitą Ibm realizzate nei due stabilimenti italiani
riguardano l'assemblag-
gio di schede (l'Electronic Card Assembly and Test, ECAT) e di
sistemi (i server RS/6000), mentre quelle di Rochester riguardano
le operazioni di assemblaggio e i relativi servizi di test.
In termini concreti i 1800 dipendenti Ibm (dei quali la maggior
parte, 1300 operativi, impiegati tra Vimercate e Santa Palomba)
"continueranno - come spiega il comunicato della societą -
il proprio rapporto di lavoro con Celestica proseguendo nello
svolgimento delle loro attivitą e mantenendo gli stessi
trattamenti economici e normativi".
Come parte dell'intesa tra i due gruppi americani Celestica
fornirą a sua volta una gamma completa di servizi come la
realizzazione di prototipi, avvio di nuove produzioni, test di
schede circuitali produzione e spedizione ai clienti di alcuni
tipi di sistema.
"Con questa intesa puntiamo ad acquisire competitivitą e
flessibilitą", ha affermato Elio Catania, presidente e
amministratore delegato di Ibm Italia sottolineando che "con
l'ingresso in Italia di un leader tecnologico in forte
crescita" i due stabilimenti italiani "potranno
continuare a svolgere un ruolo di primo piano nella vita
industriale del paese e cogliere nuove opportunitą sui
mercati".