23-1-2000 Mega-fondo
speculativo Usa di Berlusconi con Agnelli, Benetton, D'Alema e
Andreotti
Il gruppo Fininvest ha
promosso l' EURO MEDIA VENTURE FUND, un fondo
con una dotazione iniziale di "100 milioni di
dollari da investire ... dal 20 febbraio 2000; campo
d'azione le nuove aziende legate a Internet e della Silicon
Valley"(Usa).
"Parteciperà tra gli altri anche il
gruppo Agnellicon Ciao Holding, la finanziaria che ha dato vita di
recente al portale Ciao Web, controllato
pariteticamente al 50% da Ifil e Fiat" (IlSole24ore,12-1-2000).
Altri "partner dell'iniziativa" sono
:
la 21 Investimenti,
finanziaria di Alessandro Benetton. Il "sinistro" Benetton,
che dai maglioni si è allargato ai telefonini (Blu con
British Telecom) e alle autostrade, nella recente
privatizzazione dell'Autosole era l'unico in
"gara", e ha ringraziato lo "Stato"
per il regalo riconfermando alla guida della società
delle Autostrade Dario Valori, noto
esponente della P2 e sempre rimasto
tranquillamente al suo posto prima, durante e dopo
tangentopoli.
il gruppo tedesco Kirch. L'editore televisivo Leo Kirch è
un "partner" storico del gruppo Fininvest e di
Mediaset.
il Monte
dei Paschi di Siena(controllato dai DS). Recentemente il governatore
Antonio Fazio, che vigila sul "libero mercato",
ha sentenziato la vendita al Montepaschi anche della
Banca del Salento (Lecce). E solo un anno fa, grazie al
sostegno di Colaninno (poi contraccambiato con l'ingresso
del Montepaschi nella Telecom, nell'Olivetti e nelle
finanziarie lussemburghesi di Gnutti), i senesi avevano
assorbito la BAM (Banca Agricola Mantovana). E ora si
apprestano ad avere in regalo anche la Fondiaria o la
Banca Nazionale del Lavoro.
la Banca di Roma. Subito dopo l'assoluzione di Andreotti
nel processo per mafia a Palermo, il Banco di Sicilia (in
base al "libero mercato" diretto da Antonio
Fazio) è stato assorbito dal Banco di Roma. La Banca di Roma è controllata
dalla omonima fondazione; altri importanti azionisti sono
la Fiat (Toro assicurazioni) e gli olandesi della Abn
Amro (amici della Montepaschi), ognuno con quasi il 10%
delle azioni.