13-7-00 2 ORE DI SCIOPERO ALL'ALFA CON CORTEI INTERNI E ASSEMBLEE
NON ARRENDIAMOCI
DIFENDIAMO FINO IN FONDO L'ALFA E L'OCCUPAZIONE
Dietro questo forte richiamo lanciato dallo
SLAI Cobas, oggi all'Alfa di Arese centinaia di lavoratori hanno
aderito a 2 ore di sciopero con cortei interni e assemblee in
tutti i reparti.
Così hanno risposto i lavoratori contro lo scippo dello
spyder/coupé che dalla fine di luglio verrà portato e prodotto
a Torino (Pininfarina) e tra due anni prodotto e commercializzato
in America.
Questo è il risultato degli accordi capestro con cui CGIL CISL UIL per anni hanno ingannato i lavoratori e l'opinione pubblica.
Di tutto ciò dobbiamo ringraziare anche Romano Prodi che per primo ha spianato la strada alla Fiat nella sua opera di demolizione.
Andando via lo Spyder e Coupè nello stabilimento di Arese non si produrranno più vetture Alfa Romeo e rimarrà la semplice lavorazione di montaggio della multipla versione ecologica.
A Milano quindi dopo 90 anni di produzione Alfa verrà portato via il marchio prestigioso di uno storico stabilimento automobilistico, famoso sia per la qualità e le prestazioni delle sue vetture che per le grandi lotte di avanzamento e insegnamento portate avanti dalla sua classe operaia.
Con lo sciopero di oggi promosso dallo SLAI Cobas e contrastato dai confederali e dalla stessa Flmu/Cub, i lavoratori hanno voluto dimostrare che nonostante FIAT, sindacati compiacenti e il silenzio dei politici, loro non si arrendono e continueranno fino in fondo a contrastare la FIAT per difendere lo stabilimento e l'occupazione.
Per la prossima settimana verranno prese
altre iniziative.
I lavoratori non accetteranno passivamente che l'area di Arese
invece di essere industrializzata venga lasciata libera alle
speculazioni, dopo che miliardi su miliardi sono stati elargiti
alla FIAT e amministrazioni pubbliche per i consorzi di
reindustrializzazione e per il mantenimento delle produzioni
sposrtive Alfa Romeo.
Arese 13.7.2000 Slai Cobas Alfa Romeo