SLAI COBAS
Alfa Romeo: lunedì manifestazione al Pirellone
I lavoratori di Arese lunedì mattina manifesteranno per le strade di Milano.
Dopo lo sciopero e il blocco delle portinerie (Alfa, Consorzio/Craa e Call Center) di mercoledì scorso, i lavoratori dell’Alfa sono di nuovo in piazza per ricordare alla Fiat, agli aspiranti proprietari (Gnutti, Colaninno, ecc..) e a Formigoni che non ci sarà pace per nessuno finchè non sarà modificato il piano Fiat che ha espulso altri 1.023 lavoratori e che prevede a breve la chiusura definitiva di tutto lo stabilimento di Arese.
I lavoratori chiedono:
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ad Arese si devono produrre le vetture Alfa Romeo e le auto a basso impatto ambientale;·
nelle aree già dismesse dalla Fiat si devono insediare aziende industriali ad alta qualificazione industriale (no alle pattumiere), e queste aziende devono dare ai lavoratori adeguate garanzie contrattuali e di legge (no al precariato, ai bassi salari e agli orari selvaggi).In questi giorni si stanno susseguendo gli incontri tra Fiat, GM, banche, Governo, Gnutti, Colaninno. Parlano di tutto meno che degli 8.000 licenziati.
I lavoratori dell’Alfa Romeo non sono affatto rassegnati e dicono con forza a Lorsignori che qualsiasi piano industriale non avrà futuro se non prevede il rilancio di Arese.
Lunedì i lavoratori ancora in fabbrica sciopereranno dalle 9 alle 12;
l’appuntamento, con i cassintegrati, è davanti alla portineria centrale di Arese, da dove partiranno i pulman per il Pirellone.
Arese, 17-1-03
Slai Cobas Alfa Romeo
cobasalfaromeo,17-1-03