20-10-00 SENTENZA ROMITI
Risarcimento per tutti i 150.000 lavoratori della Fiat
Romiti si deve ritirare a vita privata
La Cassazione ha condannato per
falso in bilancio Cesare Romiti.
Ha anche riconosciuto i 150 operai Fiat come parti civili e
quindi vanno risarciti come parti lese dai vertici Fiat.
Una condanna per falso in bilancio comporta l'allontanamento da cariche pubbliche; Cesare Romiti deve quindi dimettersi dagli incarichi che ricopre nel gruppo RCS, in Gemina, negli aeroporti romani, ecc.
Gli azionisti Fiat ed i lavoratori Fiat devono essere risarciti dalla Fiat per i danni subiti.
Vi sono infatti degli istituti salariali che sono legati all'andamento aziendale.
Lo Slai Cobas che con i 150
lavoratori di tutti gli stabilimenti Fiat
(Arese-Torino-Modena-Napoli-Lecce-Termoli ecc.) si sono
costituiti parte civile procederà perché tutti i lavoratori
Fiat vengano risarciti del danno subito.
Lo Slai Cobas ricorda inoltre:
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Continua il grande attivismo di Romiti presente su tutti i giornali e nelle trasmissioni televisive più viste. Come al solito il "condannato" ha spazio per discolparsi e screditare i lavoratori, mentre le parti civili (lavoratori) non hanno possibilità di dire nulla.
20/10/2000 LE PARTI CIVILI (150 lavoratori Fiat)