12-11-02 Incontro a palazzo Marino
FIAT
ARESE . SINDACATI, DI NUOVO ALBERTINI NON CI RICEVE.
CUB,
COBAS E CGIL- POLITICA DEL COMUNE E’ INESISTENTE
(ANSA)
‑ MILANO, 12 NOV ‑ I sindacati hanno reso noto che
“per la seconda volta nelle ultime settimane il sindaco di Milano,
Gabriele Albertini, non ha ricevuto i rappresentanti dei lavoratori dell'Alfa
Romeo di Arese, e oggi ha ancora delegato l'assessore al Personale, Carlo
Magri”.
Ma
Cgil, FlmUniti‑Cub e Slai‑Cobas, contestano complessivamente la
politica dell'amministrazione, definita “inesistente”, sostenendo che “a
differenza di Termini Imerese, il Comune di Milano si preoccupa semmai solo di
riassorbire qualche disoccupato, quando nessuno lo chiede in questo momento, e
non di difendere il destino industriale di Arese e di contrastare il piano di
ristrutturazione della Fiat”.
Carlo
Pariani, della FlmUniti‑Cub, chiede tre cose al Comune: “il museo delle
auto storiche Alfa dove rimanere ad Arese e non essere spostato a Milano, per
simboleggiare la difesa della fabbrica; l'amministrazione deve partecipare, con
il proprio gonfalone, alla manifestazione di venerdì prossimo nel capoluogo
lombardo per lo sciopero dei metalmeccanici, e garantire uno spazio in Galleria
Vittorio Emanuele o in piazza Duomo per una mostra che dia visibilità ai
lavoratori”.
Secondo
il coordinatore nazionale dello Slai‑Cobas, Renzo Canavesi, “il sindaco
Albertini fa il furbo” perchè “potrebbe modificare veramente il piano
industriale della Fiat e salvaguardare realmente la fabbrica di Arese
intervenendo attraverso i rappresentanti da lui designati nelle banche”.
“Albertini ‑ afferma Canavesi ‑ ha designato il vicepresidente
nella Fondazione Cariplo e sempre il Comune designa 4 rappresentanti nel
Consiglio di Amministrazione di Banca Intesa‑Bci”.
cobasalfaromeo,12-11-02