ALFA
ROMEO ARESE:
SE
IL MINISTRO MARONI NON FA NIENTE
ANDREMO DA BOSSI !
Su Arese il 25 febbraio abbiamo chiesto al ministro Maroni di intervenire per la situazione di Arese
Abbiamo chiesto il rispetto degli impegni presi dalla Fiat a salvaguardia della più grande fabbrica lombarda
Da quel momento nessuna risposta è arrivata. Anzi il ministro ha dichiarato al quotidiano la Prealpina che per Arese non vi erano prospettive.
Altri
licenziamenti per la Fiat.
La crisi della Fiat deriva da errori strategici e da vetture sbagliate . Nonostante ciò si vuol far pagare ai lavoratori gli errori dei vertici di Torino
Ora con le ultime comunicazioni dei vertici Fiat si
prospettano altri 2900 licenziamenti di cui 150 per Arese.
Dopo anni di finanziamenti a fondo perso per la famiglia Agnelli con :
Soldi per l’auto elettrica (ecologica)
Soldi di c.i.g e mobilità
Soldi per la reindustrializzazione di Arese
Ora
altri 2900 esuberi con altra c.i.g.
Anche questo governo come i precedenti si appresta a finanziare Fiat senza neppure chiedere il rispetto degli impegni sottoscritti.
I
sindacati confederali da una parte protestano contro i licenziamenti
individuali , dall’altra si apprestano a sancire 2900 licenziamenti
collettivi.
La mobilitazione dei lavoratori di Arese ha impedito la chiusura della più grossa fabbrica lombarda .
È necessario che la mobilitazione continui rifiutando la mobilità. Per Arese chiediamo a tutti un impegno per la salvaguardia dello stabilimento.
Arese
17/05/02
SLAI COBAS FLMU
UNITI
cobasalfaromeo,17-5-02