Comunicato stampa Slai cobas Alfa Romeo
7-1-03 Fiat a Colaninno e Alfa Romeo-Ferrari a Emilio Gnutti?
La prossima settimana riprenderanno le iniziative di lotta all'Alfa Romeo di Arese con scioperi e blocco delle portinerie di tutta l'area di Arese da parte dei cassintegrati, compresi il caal center del centro direzionale e il Consorzio-Craa.
Basta con la censura sui veri padroni degli stabilimenti dell'Alfa Romeo di Arese!
Da giorni si parla con sempre più insistenza di un piano elaborato dalla cordata di Colaninno per un intervento in Fiat.
Ma Colaninno e Gnutti sono già in Fiat.
Emilio Gnutti, con Berlusconi
e gli uomini di D'Alema, è il padrone dello
stabilimento dell'Alfa Romeo di Arese, con la copertura
del parlamentare Riccardo Conti, fino a ieri
vicesegretario nazionale del Cdu di Rocco Buttiglione.(In
allegato la documentazione che da giorni abbiamo
diffuso). Ad Arese la Fiat ora paga l'affitto a
Gnutti. L'acquisto risale a due anni fa, quando Colaninno
e Gnutti erano ancora soci alla Telecom. |
Colaninno e Gnutti alla Telecom hanno licenziato 13.500 lavoratori, per di più con i soldi dello Stato, e poi se ne sono andati con un malloppo di 14.000 miliardi.
Sembra essersi attivata a livello di tutto il gruppo Fiat quella politica messa in atto allAlfa di Arese. Si stanno susseguendo incontri ed i vertici sindacali si sono già dichiarati disponibili.
Ma nulla si dice sul futuro dei lavoratori e sulla difesa degli stabilimenti.
Sul progetto di scesa in campo della cordata Colaninno su tutto il gruppo Fiat attendiamo di sapere se anche loro vogliono chiudere Arese e Termini Imerese o se hanno un piano che salvaguardi l'occupazione e le fabbriche.
E vogliamo sapere da Colaninno, Gnutti, Berlusconi, D'Alema, Buttiglione e dai vertici di Cgil-Cisl-Uil perchè hanno taciuto la speculazione sull'area di Arese in presenza dei licenziamenti della Fiat e della lotta dei lavoratori che va avanti ormai da tre mesi.
Slai Cobas Alfa Romeo di Arese
Arese, 7-1-2003
NB. Nei prossimi giorni si terrà la prima udienza contro la cig affibiata lo scorso dicembre ai lavoratori ex Alfa di Arese passati allOnama che gestisce le mense
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Ecco la documentazione che si continua a ignorare :
Emilio
Gnutti, gli uomini di D'Alema, Berlusconi e Buttiglione,
gestori dei Fondi pensione e speculatori di Borsa
sono i padroni dell'area dell'Alfa Romeo di Arese !!
Ora sappiamo perché Arese è stata disertata dai dirigenti nazionali dei principali partiti e sindacati:
l'enorme area di 2 milioni e 200mila m2 dell'Alfa Romeo è di proprietà del "finanziere" bresciano della scalata Telecom Emilio Gnutti, dell'Unipol e del Monte dei Paschi di Siena di D'Alema, e di Fininvest e Mediaset di Berlusconi !!!
Costoro, assieme al
parlamentare del Cdu Riccardo Conti (2,5%), controllano (con il
47,5%) la società titolare di tutta l'area.
Questa società si chiama Immobiliare Estate sei, ed ha fatto
questa operazione di "acquisto" di tutta l'area di
Arese ben due anni fa.
Questa operazione è stata effettuata fino ad oggi in modo
clandestino (almeno nei confronti dei lavoratori e dei cittadini
tutti) sotto la copertura del deputato Riccardo Conti,
amministratore unico di Immobiliare Estate sei.
Immobiliare Estate sei (amministratore unico l'on. Riccardo Conti) ha rilevato due (!!) anni fa dalla Fiat tutta l'area (2 milioni e 200.000 metri quadri) dell'Alfa Romeo di Arese (tranne i due palazzi del Centro Tecnico e del Centro Direzionale, già venduti dalla Fiat ai tedeschi di Munich Re).
630.000 m2 (area Consorzio-CRAA già dismessa dalla Fiat) sono di una società -Aig/Lincoln Estate srl- controllata al 70% dagli americani e al 30 % dalla cordata di Conti.
Tutta la parte restante dell'area di 2,2 milioni di m2, compresi tutti i capannoni attualmente utilizzati dalla Fiat,è di esclusiva proprietà di Immobiliare Estate sei.
La Fiat, prima di vendere a Conti, ha fatto fare all'area di
Arese vari e strani passaggi societari, l'ultimo
dei quali a due "società veicolo"
(Segepark e Belfiore) gestite tra gli altri da molti dirigenti
Fiat che durante tangentopoli davano le mazzette
ai politici (il "tesoretto" del conto Sacisa).
Anche sui 630.000 m2
dell'area CRAA la cordata di Conti ha ancora voce decisiva in
capitolo.
Infatti i patti parasociali riguardanti quei 630.000 m2
prevedono che in caso di modifica del piano già concordato
tra i soci occorra l'unanimità del Cda e il 75% della assemblea
ordinaria o straordinaria.
E ognuno dei due soci ha diritto di prelazione entro 30 giorni
nel caso di vendita di quote societarie.
Aig/Lincoln Estate srl ha ora cambiato nome: si chiama ABP
srl.
Aig è la seconda assicurazione degli Usa; in
Italia gestisce direttamente il Fondo pensione dei metalmeccanici
Cometa, e con Unionvita
(società finanziaria 50% Aig e 50% Cisl) il Fondo pensione dei
chimici Fonchim.
Immobiliare
ESTATE SEI s.p.a.
Brescia (BS) Corso Palestro 4
Amministratore unico Riccardo Conti.
Soci di Immobiliare ESTATE SEI spa:
12-7-2002: fusione
mediante incorporazione di SEGEPARK Spa (Corso ferrucci 112/A
Torino).
Numero addetti dell'impresa rilevati nell'anno 2000: dipendenti
0, indipendenti 1 (fonte CCIAA).
Riccardo Conti è deputato alla
Camera per il Cdu.
Nella scorsa legislatura era senatore.
Dieci anni fa è stato vicesindaco a Brescia
(corrente del ministro di tangentopoli Prandini) e fino a un fa
era vicesegretario nazionale del Cdu di Rocco
Buttiglione.
Il parlamentare Riccardo Conti ha
il 2,5% di Immobiliare Estate sei ed è amministratore unico
della stessa società.
Però qualsiasi decisione importante è di esclusiva competenza
della assemblea dei soci (Hopa di Gnutti e soci).
Infatti:
"L'amministratore unico ... è investito dei soli poteri
di ordinaria amministrazione ... ".
"L'amministratore unico ... avrà facoltà di
procedere senza la preventiva autorizzazione dell'assemblea dei
soci, ad atti di compravendita a condizioni di mercato per un
controvalore per singolo atto di euro 1 milione, nei limiti di
euro 5 milioni per ogni esercizio, riferito a tutti gli atti
eseguiti. E' altresì necessaria la preventiva autorizzazione
dell'assemblea dei soci per gli atti di straordinaria
amministrazione ..." (art.18 dello Statuto).
RICCARDO CONTI è amministratore
unico anche di Edizioni di storia bresciana srl, Immobiliare
estate tre srl, Immobiliare estate dieci srl, Immobiliare estate
due srl, Immobiliare estate nove srl, Immobiliare estate otto
srl, Imprefim srl, Losep srl, società tutte con sede a Brescia
in via Palestro 4;
è consigliere di amministrazione di Immobiliare estate sette
(via spalto san marco 33 Brescia), A.B.P. srl (via
Borgonuovo 9 Milano) e Immobiliare Belfiore spa (via Belfiore 23C
Torino), e presidente del cda della Immobiliare
turistica P.B. srl (via Spalto san marco 33 Brescia).
RICCARDO CONTI è stato amministratore unico di Campagnoli Allevamenti
Suini (via Tiracollo 8 Lonato - BS), Parco del Garda
srl, Retail Park srl, Immobiliare estate cinque srl, Losep
società a responsabilità limitata e Segepark spa (Corso
Ferrucci 112A Torino);
è stato titolare firmatario della Tipografia artigiana di Conti
Riccardo, socio accomandatario della Legatoria artigiana di Conti
R.B.C. sas e consigliere di amministrazione della Immobiliare
Belfiore spa (via Borgonuovo 9 Milano).
Nazionale
Fiduciaria spa
Viale della Bornata 42
Brescia
Ha il 47,5% di Immobiliare Estate sei.
Consiglio di amministrazione:
Nazionale Fiduciaria spa è controllata al 100% da Hopa spa.
Giorgio Baroni è nel cda di altre 24 società, quasi tutte bresciane.
Romano Marniga è il
braccio destro di Emilio Gnutti ed è presente nei cda delle
principali società controllate o partecipate dallo stesso
Gnutti:
Fingruppo holding spa, Hopa spa, Bios spa, Biosdue spa, OMB spa,
FIN-BER spa, Centostazioni spa, Broggi 1818 srl, Investimenti
Immobiliari Lombardi (IIL) spa, Holinvest spa, Unipol Merchant
spa, Finec Holding spa, Finsoe spa,Bipielle Investimenti spa,
Banca Bipielle Network, ecc.. .
Matteo Bonalumi è anche
sindaco o nel cda di altre 19 società bresciane.
Andrea D'Isanto è anche nel cda di S.I.S.
società italiana sementi spa (San Lazzaro di Savena - BO) e di
Italintesa spa (Reggio Emilia), ed è sindaco di altre 42
società di Roma, Lodi, Milano, ecc.. .
Roberto Rho è anche nel cda di Critefi (BS),
Criterium spa (BS), Grifogest (FI) ed Eurovita Assicurazioni spa
(Roma).
Hopa spa
Corso Zanardelli 32
Brescia
Consiglio di Amministrazione
Hopa è gestita da un patto di sindacato, in vigore fino al 2004, che comprende 4 società:
Le ultime tre
hanno ognuna circa il 5% circa di Hopa.
Il patto di sindacato decide su tutte le
questioni più importanti.
Fingruppo ha sede in
Lussemburgo ed è controllata da EmilioGnutti
(GP Finanziaria) e dai suoi soci bresciani.
Sono in Fingruppo anche i soliti soci di Hopa (Unipol, ecc..),
con in prima fila molte banche (Capitalia, Banca
Lombarda, Intesa, Jp Morgan Chase e soprattutto Antonveneta, fino
a ieri capitanata da Silvano Pontello (ora defunto), ex braccio
destro di Michele Sindona, il finanziere-bancarottiere siciliano
amico di Andreotti e morto anni fa nel carcere di massima
sicurezza di Opera dopo aver bevuto un caffè al cianuro.
GP Finanziaria è la
holding della famiglia Gnutti, ed è controllata al 25% ciascuno
da Emilio Gnutti (presidente e amministratore delegato), Ornella
Pozzi e i figli Arianna e Thomas Gnutti.
Lo scorso giugno Roberto Colaninno ha venduto il suo 5,7 %
di Fingruppo, allentando i rapporti con Gnutti.
Nel luglio 2001 Olimpia (Tronchetti Provera, Benetton, Banca
Intesa e UniCredit) ha rilevato Olivetti-Telecom pagando
(naturalmente con i soldi delle solite banche) 14.000
miliardi.
Il grosso di questi soldi è finito nelle tasche di Gnutti e soci
i quali, non a caso, negli ultimi mesi sono al centro di tutte le
più importanti vicende finanziarie e di potere (Snia,
Mediobanca, Capitalia, Autostrade, energia-Asm, Bipielle, Cirio).
Il 25 giugno 2002 Emilio Gnutti ed Ettore Lonati sono stati
condannati rispettivamente a 8 e 6 mesi di carcere dal Tribunale
di Brescia per una truffa in Borsa di 300.000 euro.
Banca popolare di Lodi
Giampiero Fiorani è
l'amministratore delegato.
E' amico del governatore Fazio, degli ambienti del Vaticano e di
Bossi.
Emilio Gnutti e soci di Hopa sono il primo azionista della
Lodi con il 6%;
Stefano Ricucci, "finanziere" romano (noto per
essere il fidanzato di Anna Falchi), che è nel Cda di Hopa e che
recentemente è entrato in forze in Capitalia, ha il 3,6%.
Gli altri azionisti più importanti sono la famiglia Barilla
(3%), Ubaldo Livolsi (Fininvest), i Garavoglia della
Campari, Unipol (2%). Anche Roberto Colaninno
ha uno 0,5%.
La Lodi è ancora una "popolare". E per le popolari la
legge prevede che nessun azionista può superare lo 0,5% ...
Negli ultimi anni Fiorani, con una politica spregiudicata di
acquisizioni fatta con il sostegno di Fazio, ha assorbito una
decina di banche, diventando la decima banca italiana;
a dicembre scorso l'ultimo acquisto con l'assorbimento del Banco
di Chiavari (di Banca Intesa) nel cui Cda siede il leghista
sottosegretario (di Maroni) Brambilla.
Negli ultimi mesi si è parlato di "aggregazione" tra
la Lodi e la Banca di Roma (Capitalia) grazie all'
"interessamento" di Emilio Gnutti e Stefano Ricucci.
A capo di Bipielle investimenti (nata assorbendo la Iil di
Emilio Gnutti) c'è il professore universitario Piero Giarda,
già sottosegretario al tesoro dell'ultimo governo dell'Ulivo e
candidato senza successo due mesi fa alla presidenza di Mediobanca.
Fiorani è da qualche anno sotto inchiesta (truffa
miliardaria attraverso fiduciarie svizzere) per la scalata
alla Popolare di Crema, terminata nel 2001.
Unipol
Unipol ha il 5,7% di
Hopa.
Hopa ha il 4,3 di Unipol,
il 17,4% di Finsoe, holding di controllo del
gruppo Unipol, e il 14,71% (insieme a Fingruppo) di Unipol
Merchant.
La maggioranza assoluta di Finsoe è di Holmo,
società controllata al 100% da una trentina di aziende
aderenti alla Lega delle Cooperative.
Il restante 25,6 % di Finsoe è del Monte dei
Paschi di Siena, controllato dai DS di D'Alema. Alle
Coop e all'Unipol sono legati
vari settori politici e sindacali come i DS e la
Cgil ( a Milano la Camera del Lavoro di Antonio
Panzeri e del neo-segretario di Rifondazione Augusto
Rocchi).
La Cgil ha sempre avuto una presenza diretta nello stesso
azionariato dell'Unipol.
Compagnia
Fiduciaria Generale srl
Milano - Via privata Maria Teresa 11
Ha il 20% di Immobiliare Estate
sei.
Amministratore unico: Cassina Cesare (Milano).
Procuratore: Forni Giorgio
La proprietà della società fino a sei mesi fa era suddivisa come segue:
In data 25-6-2002 tutte le quote societarie sono passate a Uniprofsim spa (Piazza Castello 19 Milano).
Uniprofsim spa è una
finanziaria che opera in Borsa;
dal 2001 è sotto il controllo degli svizzeri di Lugano della
Corner Banca.
Gli svizzeri hanno fatto questa "acquisizione" in
occasione del varo da parte di Berlusconi dello
"scudo" fiscale che ha permesso (facendo pagare
loro una tassa stracciata del 2,5%) il rientro in Italia di
100.000 miliardi di lire appartenenti agli esportatori
illegali di capitali all'estero.
Cesare Cassina :
Giorgio Forni :
FIN.PART (via Foro Bonaparte 51 Milano) è
presieduta da Gianluigi Facchini.
Nel settembre 2001 è entrato nel cda Aldo Livolsi, ex
amm. del. della Fininvest e nel cda di Hopa.
Nel 2002 l'ex gioielliere svizzero Karl F. Bucherer è entrato
con il 10%, e la Lafico (Gheddafi) con il 13%.
Saffi spa
Fiduciaria Finanziaria Italiana
Via Cappuccini 14 Milano
Ha il 15% di Immobiliare Estate sei.
Presidente del cda: CARPANEDA
MICHELE;
vicepres. cda: Bruno Federico;
altri nel cda: Marzocchi Roberto, Rizzi Giambattista e Cimatti
Maurizio;
procuratori: Dal'Verme Jacopo e Galmarini Dario.
I proprietari (prestanomi, famigliari del vicepresidente?) sono:
Orlando Bruno Marcella _ _ _ _ _
80%
Bruno Luigi Filippo _ _ _ _ _ _ _ _ 10%
Bruno Ferdinando Giuseppe _ _ _ _ 10%
CARPANEDA MICHELE è anche:
BRUNO FEDERICO è anche amministratore unico di EGI pacific srl.
ROBERTO MARZOCCHI è anche consigliere di Policart e sindaco di altre 8 società.
JACOPO DAL'VERME è anche· nel cda di Carlo Gavazzi spa, Isfi-Istituto finanziario industriale; vice-direttore del Credito Artigiano spa.
CIMATTI MAURIZIO è anche nel
cda di RS Rubinetterie Sarde, Norman Properties, Norman 95,
Norman, Arthur, FDM, Romano Cimatti & Figli, Norman Eleven,
IS, Tobo;
pres. del cda di Cimaco e Norman Seven;
amministratore di International Strategy.
FIDELCONSULT
COMPAGNIA FIDUCIARIA E DI REVISIONE SPA
Viale Tunisia 48
Milano
Ha il 15% di Immobiliare Estate sei.
Amministratore unico BURSI FEDERICO.
Proprietà: FIDELFINANZIARIA con il 98% e Tonon Erminio con il 2%.
BURSI FEDERICO è anche: amministratore unico di San Marco Immobiliare, Malachite srl, Oikodomeo Ten Oikian, Napoleone, Studio 63 e Moneiko's srl; sindaco di 48 società, tra le quali FIN.PART, FINIPER (ipermercati-famiglia Brunelli), Residenze anni azzurri, Nuova Portello.
FIDELFINANZIARIA (via Brera 16 Milano) ha come presidente e amministratore unico lo stesso Tonon Erminio.
Arese, dicembre 2002
Slai Cobas Alfa Romeo
cobasalfaromeo,7-1-03