ACCORDO 28/10/1999
"ABBIAMO OTTENUTO UN RISULTATO STORICO"
(parola di Pelucchi, sindacalista Fiom)
Con una bella mappa colorata di ciò che era uno stabilimento di 12.000 operai con 520 vetture prodotte giornalmente, Fim-Fiom-Uilm a sfregio dello scempio attuato da loro e dalla Fiat vogliono convincerci che il futuro stà in quello che è rimasto.
E così mentre a picconate continuano a sventrare la fabbrica con illusioni e inganni lasciano fare alla Fiat e tentano di giustificare l'ennesimo accordo truffa.
Per chi resta: Fim-Fiom-Uilm dicono che la Fiat ha garantito una "missione" produttiva con 4.000 lavoratori ad Arese.
FALSO: già ora la Fiat non occupa 4000 lavoratori. Se poi togliamo i 650 andiamo ben sotto tale soglia.
Con questo accordo si mettono inoltre le basi per espellere altri lavoratori.
A pag. 7 dell'accordo si dice che le parti (Sindacato e Fiat) possono trasferire i lavoratori di Arese nelle attività del CRAA.
A pag. 8 si dice che: a fronte di ulteriori riduzioni delle attività lavorative per i lavoratori di Arese si può utilizzare la legge sul comando a distacco. Con questa legge un lavoratore è obbligato a trasferirsi sotto altre società.
Per chi se ne vuole andare: ATTENTI A COSA FIRMATE ! |
Per anni Fim-Fiom-Uilm hanno detto che le cause erano inutili. Lo scorso anno a quelli che accettavano la mobilità hanno dato 75 milioni, ora chi accetta d andare in mobilità deve firmare la conciliazione con Fim-Fiom-Uilm e Fiat e firmare che non avrà più nulla a pretendere dalla Fiat (vedi allegato2) dell'accordo.
Come tutti possono constatare non è un accordo per mantenere produzioni e lavoratori ma per fare strada alla Fiat che di Arese ne vuole fare altro.
Di questo splendido accordo Fim-Fiom-Uilm si sono preoccupati solo di esporre le tabelle degli incentivi ma nulla dicono su quanto uno ci perderà di pensione.
NON E' DETTA L'ULTIMA PAROLA
Fiat e Fim-Fiom-Uilm sappiano che venderemo cara la pelle.
SLAI COBAS Alfa Romeo
Cip. Proprio via Monviso 124 Garbagnate 12/11/99