2-5-01 Inps e Poste in soccorso ai Fondi pensione privati !

L'Inps e l'Ipost, l'Istituto pubblico di previdenza dei postelegrafonici, hanno costituito «Italia previdenza», società di servizi per la previdenza integrativa.
Con questa nuova società Inps e Ipost sono pronte per la "gestione amministrativa di tutti i fondi di previdenza complementare: sia di quelli «aperti», vale a dire promossi da banche, assicurazioni e società di risparmio, sia di quelli «chiusi», che hanno cioè origine negoziale".

«Italia previdenza» "si occuperà della raccolta delle adesioni, dell'amministrazione dei conti, dell'invio periodico degli estratti agli iscritti, nonchè della trasmissione agli stessi di tutti gli elementi utili per il calcolo della prestazione al momento della maturazione dei requisiti"(IlSole24ore,27-3-01).
"
L'unica cosa che la società non potrà fare ... è la gestione dei contributi degli iscritti"
(IlSole24ore,25-9-00) !!

In sostanza, Inps e Poste mettono a disposizione dei Fondi privati la loro organizzazione e la loro esperienza, mentre i soldi dati dai lavoratori ai Fondi pensione rimangono in gestione a banche, assicurazioni e finanziarie.

Presidente di «Italia previdenza» è stato nominato Giovanni Ialongo, attuale presidente dell'Ipost.
L'Inps ha il 65% della nuova società, l'Ipost il restante 35%.
"Ma l'obiettivo, in un secondo momento, è di aprire ai privati parte del capitale - il 15% - in particolare a favore di compagnie di assicurazione"
(IlSole24ore,27-3-01).

E oltre il danno, la beffa ...

Secondo l'Antitrust « la nuova società, in quanto collegata a enti gestori di forme pensionistiche obbligatorie, potrebbe trovarsi in posizione di vantaggio rispetto a operatori, attuali o potenziali, attivi nel settore della fornituta di servizi amministrativo-contabili per i Fondi pensionei »;
per questo motivo l'Antitrust ritiene necessario che,
« ai fini dell'esplicarsi di una corretta concorrenza nel settore », i due Istituti garantiscano alle altre imprese che ne facciano richiesta «la possibilità di usufruire, a condizioni non discriminatorie, delle stesse opportunità offerte alla società costituenda »(IlSole24ore,25-9-00).

Quindi, non solo Inps e Poste vanno in soccorso dei Fondi pensione privati, ma - facendo questo - spalancano le loro porte alle società private !!!

"Regista dell'operazione presso l'Inps è il direttore generale Fabio Trizzino" che ha dichiarato:
« offrendo pari condizioni e opportunità agli altri operatori, ci auguriamo in questo modo che si possano ridurre i costi di gestione della previdenza complementare »(IlSole24ore,25-9-00).

E questa è musica alle orecchie di Lorsignori (banche, assicurazioni, finanziarie padroni e sindacati di Stato), preoccupati per gli altissimi costi di gestione dei Fondi pensione privati.

 

cobasalfaromeo,2-5-01

 

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