11-2-01Finanziaria
2001 _ Agevolazioni per i padroni che evadono i contributi
"Ridotte le sanzioni per il ritardato o
l’omesso pagamento di contributi. Scompare
infatti la cosiddetta «una tantum», che consisteva in
una sanzione tra il 50 e il 100% del debito in base
all’entità dell’evasione e al comportamento
del contribuente. La Finanziaria 2001 stabilisce ora una
sanzione annua pari al tasso ufficiale di riferimento
maggiorato del 5,5% nel caso di mancato o ritardato
pagamento di premi o contributi ..."(IlSole24ore,23
dicembre 2000).
Con l'art.116 "sono soppresse le sanzioni
amministrative, sostituite da quelle civili, in caso di
accertato ritardo, omissione ed evasione di contributi e
premi derivanti da falsità di registrazioni e denunce
obbligatorie" (IlSole24ore,23-1-01).
"L'omissione assumerà rilevanza penale solo se
abbia determinato un'evasione contributiva oltre i 5
milioni e sia superiore alla metà dei contributi dovuti.
"nel caso in cui il padrone, attraverso omissioni o
falsità di registrazioni, evada una somma pari a dieci
milioni di lire su trenta milioni di contributi dovuti
nel mese, il suo comportamento non assumerà rilevanza
penale ...". Inoltre "il comportamento di
ravvedimento del datore di lavoro, che paga i contributi
omessi anche dopo l'accertamento ispettivo, pur
realizzando un illecito penalmente sanzionabile sarà
sufficiente per l'archiviazione del caso" (IlSole24ore,23-1-01) !!!
Questa parte della Finanziaria è una vera e
propria ISTIGAZIONE A DELINQUERE.