IlSole24ore

Sabato 17 Aprile 1999
Contrordine delle Finanze: assistenza fiscale gratuita

La circolare delle Finanze 87/E del 16 aprile detta le istruzioni operative dell’assistenza fiscale 1999 a sostituti, Caf e contribuenti. È singolare il fatto che i chiarimenti anticipano i contenuti del regolamento in corso di appovazione (si veda "Il Sole-24 Ore" del 27 marzo scorso) che dovrà dare applicazione alle disposizioni della riforma introdotta dal decreto legislativo 490/98.
Contribuenti esclusi. Dalle istruzioni al modello 730/99 emergeva chiaramente la volontà del legislatore di ampliare notevolmente la platea dei potenziali fruitori della dichiarazione semplificata, limitando quindi i casi di esclusione. Il ministero chiarisce però ora che non possono avvalersi dell’assistenza anche i possessori di alcuni redditi "diversi" di cui all’articolo 81 del Tuir non citati nelle istruzioni del modello 730, i contribuenti che devono presentare la dichiarazione Iva o Irap (ad esempio, gli agricoltori non esonerati), i non residenti, gli eredi e altri soggetti che presentano la dichiarazione "per conto di" e chi non aveva un sostituto d’imposta.
Dichiarazione congiunta. È da riternersi preclusa qualora uno dei due coniugi possieda uno dei redditi o sia in una delle condizioni illustrate in precedenza.
La presentazione e il controllo del modello 730. La circolare conferma che se l’assistenza è prestata dal datore di lavoro o ente pensionistico il contribuente non deve esibire alcuna documentazione a corredo del modello 730 presentato (dal momento che "dovrebbe" essere già stato compilato). Se invece, il contribuente si rivolge a un Caf, l’assistenza può prevedere anche la compilazione della dichiarazione, fermo restando che comunque al Centro dovrà essere esibita tutta la documentazione propedeutica al controllo di conformità (e al conseguente rilascio del visto) dei dati esposti alle risultanze della documentazione, senza tuttavia entrare nel merito dell’entità del reddito e dell’effettività delle spese (il Caf si limiterà al riscontro di eventuali errori di calcolo). Non è pertanto richiesta la consegna al Caf di certificati catastali relativi a terreni e fabbricati dei contratti di locazione e così via. Poiché tutti i documenti esibiti o non al Caf dovranno essere sempre conservati dal contribuente, la circolare chiarisce che al Centro può essere presentata anche fotocopia della documentazione di supporto al modello 730.
Pagamenti rateali. Con lo spostamento del conguaglio a luglio, il contribuente potrà optare al massimo per il pagamento in cinque rate sulle quali si applicherà l’interesse dello 0,40 per cento.
Compensi. Se l’assistenza riguarda l’elaborazione di un modello 730 congiunto, il compenso spettante al sostituto d’imposta o al Caf si raddoppia (rispettivamente da 40 e 50mila lire). Relativamente ai rapporti con i contribuenti, la circolare precisa che — contrariemente a quanto sostenuto da molti Caf — nulla è mai dovuto per l’assistenza prestata. In pratica, ai Centri non spetta alcuna remunerazione se la dichiarazione è debitamente compilata e documentata.


Alessandro Antonelli
Luca Poggi

guerra

nel mondo

EconoSua

finanzaLoro

fisco

omicidi

lotte

fiat

varie

prima pagina