IlSole24ore,
Mercoledì 21 Aprile 1999
(DAL NOSTRO INVIATO)
SKOPJE Nei Balcani esplode la battaglia dei "corridoi
.. quella dei
corridoi non è soltanto una battaglia: è la posta in gioco
nella guerra del Kosovo. A Skopje, al centro dei Balcani, si
incrociano esattamente gli assi di collegamento Nord-Sud e Est-Ovest.
La prima direttrice corrisponde al Corridoio n. 10 e attraversa i
Balcani fino al Nord Europa con le sue diramazioni verso la
Russia; quella Est-Ovest ha il Corridoio n. 8 che dal Mar Nero
taglia per Bulgaria, Macedonia e Albania fino alle sponde dellAdriatico.
Queste sono le due autostrade dellenergia che con le
pipeline dovrebbero portare direttamente in Europa le risorse
energetiche dellAsia centrale e di una parte del Medio
Oriente. La scelta di queste direttrici e leventuale
esclusione della Serbia o della Russia costituisce da tempo il
campo di battaglia strategico dei Balcani.
Prima della guerra del Kosovo, era già in atto la battaglia dei
corridoi, ma non si profilavano ancora opzioni definitive che
comprendono anche la costruzione di autostrade e ferrovie,
determinando il futuro delle rotte commerciali europee e
asiatiche. LItalia, con i suoi porti in Adriatico, è tra
le potenze europee più interessate allo sviluppo dellasse
Est-Ovest. È appoggiata dagli Stati Uniti che hanno lobiettivo
di tagliare fuori Mosca e di formare un arco di Paesi, membri
della Nato come la Turchia o ex satelliti dellUrss, dove
far passare una parte delle risorse energetiche ed economiche del
Caucaso e dellAsia. Forse non è casuale che il presidente
della Camera, Luciano Violante, abbia annunciato per il 2 maggio,
qui a Skopje, un vertice tra Macedonia, Italia, Albania e
Bulgaria per discutere il futuro dellottavo corridoio dove,
per ora, i francesi hanno investito centinaia di milioni di
dollari per rifare il tratto ferroviario macedone. Il dopoguerra
sicuramente sarà decisivo per il decollo del corridoio Est-Ovest:
ma più che le buone intenzioni, serviranno miliardi di dollari e
una situazione politica stabile
.
Alberto Negri