"Il Governo inglese ha
ufficialmente liquidato ieri il più importante programma
di cooperazione industriale europea, quello da 17mila
miliardi per la progettazione e costruzione di
una fregata missilistica, la Horizon, che avrebbe dovuto
essere il frutto di una collaborazione a tre fra Gran
Bretagna, Francia e Italia." (IlSole24ore,27-4-99).
Questa è la conseguenza
di "un progressivo raffreddamento del Governo di
Londra, e quindi dell’industria britannica,
protagonisti entrambi di un sempre più deciso
riavvicinamento con i tradizionali partner americani".
"L’accordo a tre
prevedeva la costruzione di 12 navi da parte della Gran
Bretagna, di sei per la Marina militare italiana e di
quattro per la Marina francese".
"Il valore
complessivo del progetto Orizzonte supera abbondantemente
i 17mila miliardi e solo lo sviluppo progettuale ammonta
a 2.700 miliardi in gran parte già spesi nelle risse che
hanno caratterizzato fin dall’inizio lo sviluppo dei
rapporti tra industrie e anche fra i tre Governi" (IlSole24ore,27-4-99).
Nel dicembre 1998, appena prima
del varo dell'Euro, 100 fra i principali padroni della Gran
Bretagna avevano sottoscritto un documento col quale chiedevano
un ingresso rapido nella "nuova" Europa; subito dopo
Blair ha proposto la fusione delle industrie degli armamenti di
Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia. A inizio '99, quando
già si stava definendo la fusione, gli inglesi hanno fatto
saltare tutto; e ora hanno affondato il progetto Horizon.
Evidentemente le pressioni Usa e i
tradizionali stretti legami tra i padroni americani e inglesi
hanno avuto la meglio.
La guerra di aggressione della
Nato contro la Jugoslavia è sicuramente fatta per gli interessi
imperialistici non solo dei padroni americani ma anche europei;
ma contemporaneamente stanno facendo fra di loro una feroce lotta
senza esclusione di colpi per il predominio assoluto.