Contro il G8 e il liberismo di D’Amato/Berlusconi

Da anni ormai ai vertici dei capi di stato degli otto paesi più ricchi del mondo (il famigerato G8) vengono prese decisioni che hanno portato allo smantellamento dei diritti sociali, alla riduzione dei salari, alle privatizzazioni dei servizi, alla precarietà lavorativa.

 In nome della competizione globale si è provocato il peggioramento delle condizioni di vita, l’esplosione della povertà, il ritorno di malattie scomparse, l’emigrazione forzata di milioni di uomini e di donne, le devastazioni dell’ambiente.

Il presidente di Confindustria D’Amato ed il governo Berlusconi intendono attuare nel nostro paese le politiche liberiste del G8 con i licenziamenti senza giusta causa, l’ulteriore precarizzazione dei rapporti di lavoro, la rapina del TFR, i tagli a pensioni e sanità pubblica, con ulteriori limitazioni del diritto di sciopero.

 A questo si aggiunge la militarizzazione della città di Genova cancellando diritti tutelati costituzionalmente, come quelli di manifestazione ed espressione del pensiero. 

La globalizzazione capitalistica ruba enormi ricchezze alle zone più povere del mondo e nello stesso tempo le politiche neo liberiste antisociali costringono i lavoratori dei paesi industrializzati a competere con i lavoratori dei cosiddetti paesi in via di sviluppo.

CUB e Slai Cobas hanno indetto uno Sciopero Generale per il 20 luglio con manifestazione a Genova

Per preparare sciopero e manifestazione è convocata una

ASSEMBLEA il 23.6.01

presso il Cral “Allende” - Centrale del Latte Milano

dalle ore 9.30 alle ore 15.00  - V.le Toscana 28 - Milano

(filobus 90 - 91)

Facciamo appello ai delegati, alle forze sindacali di base, alle forze sociali politiche e culturali interessate a costituire, a livello locale, comitati per la preparazione dello sciopero e della manifestazione.