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 (ANSA) - ROMA,
GIU - Citta' assediata, scontri con poliziotti e traffico
bloccato a Genova per le proteste degli operai dopo l'ordine
di chiusura cautelativa per motivi ambientali della cokeria e
dell'altoforno dell'Ilva a Cornigliano. Quattro operai sono
rimasti feriti. Lo stabilimento dell'Ilva e' al centro di una
lunga vicenda. Il gip Vincenzo Papillo, su richiesta dei pm
che conducono l' inchiesta sulle acciaierie Ilva, ha
depositato ieri il decreto di sequestro preventivo della
cokeria. La magistratura e' intervenuta dopo una lunga e
complessa indagine con valutazioni epidemiologiche e di
qualita' dell' aria, dopo che lo stesso sindaco di Genova
aveva emesso un' ordinanza di chiusura dell' impianto nel
Ponente di Genova. La cokeria e l' altoforno (che e'
alimentato dalla cokeria stessa) occupano attualmente circa
1200 persone. L' industriale Emilio Riva ha sempre minacciato
che, nel caso fosse stato obbligato a chiudere gli impianti,
avrebbe fatto partire immediatamente le lettere di
licenziamento per i dipendenti. L' ipotesi di un provvedimento
ingiuntivo da parte della magistratura ha preso via via corpo
dopo che l' accordo di programma sulle acciaierie s'e' reso
inattuabile. Per restituire una parte delle aree alla citta' e
chiudere altoforno e cokeria, l' Ilva, infatti, chiedeva la
garanzia di realizzare, al posto dei vecchi impianti, uno
forno elettrico. Il progetto e' stato bocciato dal Tar che lo
ha ritenuto non in linea con la legge 426 per il risanamento
ambientale delle aree fortemente inquinate. La notizia del
decreto di sequestro cautelativo e' stata accolta con forte
preoccupazione dalle organizzazioni sindacali che temono il
licenziamento in massa dei lavoratori dell' Ilva.
Soddisfazione tra gli ambientalisti e tra i cittadini di
Cornigliano che chiedono da anni la chiusura degli impianti,
responsabili di un un grave inquinamento atmosferico a cui
sarebbe collegata, nel quartiere, un' alta incidenza (maggiore
che in altre zone della citta') di malattie respiratorie e di
tumori.(ANSA). GRO
13/06/2001
16:04
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