23-4-01 Usa: 540.000 licenziati in 4 mesi
Negli Usa ci sono stati "oltre
160mila licenziamenti nel solo mese di marzo, 101.700 in febbraio
e 142.208 in gennaio:
totale, oltre 400mila in appena 90 giorni" (IlSole24ore,23-4-01).
E con i 133.714 di dicembre 2000
si arriva a 540.000 in 4 mesi. In Usa "la crisi del 2001 rischia di essere la peggiore degli ultimi 25 anni". "Migliaia di nuovi licenziamenti sono stati annunciati nelle ultime due settimane di aprile dalle imprese più importanti, a cominciare da colossi della finanza e dell'industria come Citigroup, Visteon, Cisco Systems, Motorola, Kodak, Compaq, Hewlett Packard, Intel e Texas Instrument. Venerdì scorso, altri 20mila licenziamenti sono stati decisi da Nortel e alcune migliaia da Honeywell". "Circa l ' 80% delle società internet della baia di San Francisco dovrà chiudere i battenti entro la fine dell'anno, provocando un'altra ondata di .. licenziamenti". "Tuttavia, benchè questo processo di ristrutturazione dell'industria americana appaia drammatico sotto il profilo del costo sociale, analisti finanziari ed economisti" sono tranquilli (!) perchè "l'altissimo livello di flessibilità delle imprese e del mercato del lavoro ha già dimostrato in passato le sue enormi potenzialità"(IlSole24ore,23-4-01). |
|
"A mali estremi, dunque, estremi
rimedi".
Ma non è sempre così; a volte ci sono "rimedi fantasiosi:
tagli alla busta paga al posto dei licenziamenti" !
cobasalfaromeo,23-4-01