DUE MARINAI MORTI NEL PORTO DI GENOVA, UNO DECAPITATO (ANSA) -
GENOVA, 9 LUG - Una sorta di carrucola da un quintale, schizzata
come un proiettile, ha decapitato un mozzo, mentre un giovane
ufficiale e' stato colpito al fianco dalla frustata mortale di un
grosso cavo di ormeggio: e' accaduto stamani alle 7,30 nel porto
di Genova sul ponte della portacontainer Jolly Rosso, omonima
della ''nave dei veleni'' che alla fine degli anni '80 aveva
solcato il Mediterraneo con 9.000 fusti di sostanze tossiche e
poi demolita.
Le due vittime sono il terzo ufficiale di coperta Emilio Caso, 25
anni, di Ancona, ed il mozzo Giovanni Sorriso, di 33, di Torre
del Greco.
La Jolly Rosso, con una stazza lorda di 30.000 tonnellate e 21
uomini di equipaggio, proveniente da Marsiglia, era in fase di
attracco al molo Ronco del terminal della compagnia Messina.
Sono cominciate le operazioni di routine: la nave e' stata
ormeggiata con la cima a poppa ed era in corso l' ormeggio a prua.
Sul ponte quattro marinai. Viene issato a bordo con un argano il
cavo di polietilene del diametro di 100 millimetri. La cima sul
ponte passa attraverso una sorta di grossa carrucola, chiamata ''monachella'',
un congegno che pesa circa un quintale.
Per motivi che adesso dovranno essere accertati dalla
magistratura la ''monachella'' si stacca e schizza, tranciando la
testa del mozzo. La fune, liberata dal suo ancoraggio, colpisce
con una sferzata l' ufficiale al fianco. (SEGUE).
DUE MARINAI MORTI NEL PORTO DI GENOVA, UNO DECAPITATO (2)
(ANSA) - GENOVA, 9 LUG - Caso viene soccorso dai compagni, ma
muore poco dopo a bordo della nave.
Le indagini sono condotte dalla Polmare e coordinate dal
sostituto procuratore presso la pretura Lucia Vignale.
I sindacati dei portuali invocano maggiori garanzie per la
sicurezza dei lavoratori nei porti e nelle navi e gia' si parla
di scioperi di protesta.
Nel porto di Genova l' anno scorso ci sono stati quattro morti in
incidenti sul lavoro, due dei quali proprio al Terminal Messina,
lo stesso del duplice infortunio mortale di stamani.
Ieri invece una grossa gru mobile, per motivi non ancora chiariti,
era caduta in mare lungo una banchina dei cantieri navali, senza
provocare danni a persone. (ANSA)
INCIDENTI LAVORO: PORTO GENOVA; GLI ULTIMI INCIDENTI MORTALI
(ANSA) - GENOVA, 9 LUG - Erano stati 4 nel 1998 i morti sul
lavoro nel porto di Genova e due avvenuti proprio nel terminal
Messina, lo stesso del duplice incidente mortale di oggi.
30 aprile: terminal Messina, 5 del mattino. Un carrello sulla
portacontainer Jolly Rubino travolge Gianluca Chiarini,
ventiseienne dipendente della Culms (Compagnia unica lavoratori
merci varie). Le ruote del carrello gli sfondano la cassa
toracica, muore a mezzogiorno.
8 Luglio: terminal Messina, 11 del mattino. Furio Della Casa,
ancora della Culms e considerato ''molto esperto'' da tutti i
colleghi, sta 'spuntando' la merce (granito) movimentata a bordo
della Jolly Marrone. Salito sul muletto, perde l' equilibrio e
cade tra le ruote del rimorchio che lo schiacciano.
13 agosto: Voltri Terminal Europa (Vte), 2 della notte. Shou Lai
Qu, cinquantenne cinese al lavoro nella stiva di una nave, sta
segando (senza adeguata imbragatura) una barra di ferro. Il
marittimo perde l' equilibrio e cade a terra dopo un volo di 20
metri. Muore sul colpo davanti ai colleghi.
23 dicembre: ponte Assereto, 5 del pomeriggio. Un giovane
stagista (tirocinio di 3 mesi poi prolungato a 6) di 22 anni,
Andrea Bellini, finisce stritolato da una ralla durante le
operazioni di scarico di un traghetto della Grimaldi.
(ANSA).