INCIDENTI LAVORO: OPERAIO MUORE TRAVOLTO DA TERRA A ROMA
(ANSA) - ROMA, 2 NOV - Era un 'pozzarolo', specializzato nei
lavori di allaccio di fognature, ma oggi, all' improvviso, una
parete dello scavo a cui stava lavorando si e' staccata e lo ha
seppellito. Antonio D'Arenzo, 56 anni, e' morto soffocato nella
zona dell' Infernetto, a Roma e invano hanno tentato di
soccorrerlo il figlio Domenico, di 36 anni, un dipendente della
loro impresa, altri operai intervenuti con una ruspa e alcuni
abitanti della zona.
Per cercare di salvarlo i vigili del fuoco sono intervenuti in
forze anche con il carro crolli, ma hanno dovuto interrompere l'
operazione di rimozione del terreno quando il medico del 118 ha
constatato che l'operaio era morto. A quel punto bisognava solo
aspettare l'arrivo del magistrato. D' Arenzo lavorava ad una
profondita' di tre metri quando la terra ha cominciato a franare.
Il figlio Domenico era vicino. Ha cominciato ad urlare per
chiedere aiuto.
Secondo gli ispettori della Asl e del lavoro, D'Arenzo stava
lavorando senza le dovute protezioni. Il magistrato ha messo
sotto sequestro l'area e la villa per la quale l' uomo stava
iniziando l'allaccio alle fogne.
D' Arenzo era sposato e aveva due figli. Abitava poco distante
dal luogo dell' incidente ed era conosciuto nella zona perche'
molti proprietari dei villini dell' Infernetto si erano rivolti a
lui per questo tipo di lavoro. (ANSA).